Reggio Emilia: scoperto un traffico di cuccioli provenienti dall’Europa dell’Est
A Reggio Emilia è stato scoperto un traffico di cuccioli provenienti dall'Europa dell'Est. I cani sono stati salvati e sequestrati.
Reggio Emilia – Questa brutta storia arriva da Reggio Emilia. I carabinieri sono riusciti a fermare un traffico di cuccioli provenienti dall’Europa dell’Est. Tutto è accaduto lunedì sera scorso. I carabinieri hanno fermato un’auto durante un posto di blocco. Alla guida vi era un uomo di 52 anni di origine ceca: dentro a delle piccole scatole di cartone, celate nel bagagliaio, c’erano 24 cuccioli di cane, senza cibo, senza acqua, lasciati sporchi nelle loro urine e feci. I cuccioli viaggiavano da ore e ore in quelle precarie condizioni, tutti piccoli, di età compresa fra le 10 e le 14 settimane di vita.
Si tratta di cuccioli della famigerata tratta dell’Est, importati illegalmente in Italia, sprovvisti di documenti e microchip (o quando li hanno, sono palesemente falsi o ritoccati). Come razze c’erano cuccioli di carlino, bouledogue francese, volpini e maltesi. I carabinieri hanno subito denunciato l’uomo: a lui sono ascritti reati di maltrattamento animale e introduzione illegale di animali da compagnia. Con anche l’aggiunta dell’aggravante per l’età dei cuccioli.
Vi avevamo già parlato in precedenza di come riconoscere i cuccioli di cane importati dall’Est Europa. Se non fossero intervenuti i carabinieri, questi sarebbero stati i classici cuccioli che futuri proprietari avrebbero trovato a prezzo vantaggioso su internet, sui giornali con annunci di vendita, consegnati al casello dell’autostrada o nelle rivendite dei cuccioli, tutti con le promesse fasulle del “No, no, questi non arrivano dall’Est, ma sono di un mio amico/parente che li tiene benissimo”. Cuccioli arrivati da noi in maniera vergognosa, oltre che illegale e probabilmente malati. Ricordatevi che giustificare un acquisto del genere sostenendo il “Non lo sapevo” non è credibile, tutti parlano di questi cuccioli, sia in televisione che in rete, quindi l’ignoranza non è contemplata. E non è neanche accettabile la giustificazione del “Ma così lo salvo”: no, così contribuite a incrementare questo commercio.
Via | Repubblica
Foto | martie1swart