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Reazione iniezione gatto: come si presenta e cosa fare

Capita a volte che le iniezioni sottocutanee nel gatto creino delle reazioni localizzate: ecco come si presentano e cosa fare.

Reazione iniezione gatto: come si presenta e cosa fare

Abbiamo già parlato in passato dei sarcomi iniezioni indotti nei gatti: si tratti di tumori che si sviluppano nelle sedi di inoculo in gatti geneticamente predisposti a svilupparli. Questo è importante sottolinearlo perché non è che qualsiasi iniezione in ogni singolo gatto può far sviluppare un sarcoma iniezione indotto. Tuttavia, senza arrivare a queste forme tumorali, a volte alcune punture fatte nel gatto possono provocare reazioni iniezione indotte anche fastidiose e lunghe da curare. Andiamo a vedere come si presentano nel gatto, in modo che sappiate riconoscerle e cosa fare.

Reazione iniezione gatto: come riconoscerle

Può succedere, a volte, che le iniezioni sottocutanee fatte ai gatti facciano reazione. Questa reazione si presenta inizialmente come un’area grande a volte come una monetina, crostosa, con croste sollevate ai margini e pelo ancora attaccato nella parte centrale. Le croste inizialmente sono saldamente attaccate al resto della cute, non vengono via facilmente.

Man mano che passa il tempo, se la crosta non viene tolta, al di sotto di essa si formerà una sacca di infezione con produzione di materiale a volte simil caseoso, di colore dal bianco giallastro al verdastro.

Una volta tolta la crosta, si presenterà un’area più o meno infossata con questo materiale al suo interno. La cute intorno potrebbe essere arrossata e se tirate via le croste prima che siano pronte a cadere, la parte colpita potrebbe sanguinare.

Reazione iniezione gatto: cosa fare?

Se notate una reazione del genere, non vi spaventate subito, ma andate dal vostro veterinario. Sarà lui a stabilire come procedere, valutando se la crosta sia pronta ad andare via o se il materiale sottostante sia infetto. Nel caso la crosta sia pronta per venire via, delicatamente verrà asportata, disinfettando la parte sottostante e cercando di asportare il materiale caseoso senza far sanguinare eccessivamente la parte.

Il veterinario valuterà anche se ci sia sovrinfezione batterica della lesione. Se presenti batteri, possibile che vi prescriva anche un antibiotico (ovviamente non da fare per iniezione).

In caso di reazioni più profonde, è possibile che sia richiesta una leggera sedazione in modo da approfondire il courettage.

Considerate che tali reazioni sono piuttosto lunghe da curare e da passare.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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