Razza e attitudine al lavoro influenzano il comportamento del cane
A quanto pare razza e attitudine al lavoro influenzano alcuni tratti comportamentali del cane.
Razza e comportamento del cane – Lo studio dal titolo “Breed differences in everyday behaviour of dogs”, Helena Eken Asp; Willem Freddy Fikse; Katja Nilsson; Erling Strandberg. Appl Anim Behav Sci. August 2015; 169 (0): 69–77 ha messo in luce il fatto che razza del cane e attitudine al lavoro possono influenzare alcuni tratti comportamentali del cane. Il che potevamo anche immaginarlo, ma adesso c’è questo studio che lo dimostra ufficialmente. Andiamo dunque a vedere di cosa parla questa ricerca.
Comportamento del cane e rapporto con razza e attitudine al lavoro
L’addomesticamento del cane (indipendentemente da quando e come è avvenuto) ha comportato nel corso degli anni la creazione di diverse razze. Tali numerose razze non sono mostrano differenze per quanto riguarda l’aspetto fisico, ma anche per quanto riguarda il comportamento possiamo notare delle piccole differenze. A questo si associa il fatto che la maggior parte delle razze dei cani oggi non vengono più usate per il lavoro, ma sono quasi tutte razze da compagnia.
Pur essendo tutti cani e avendo delle basi in comune, differenze comportamentali sono evidenziabili. Lo studio in questione ha cercato di valutare le differenze di razza nei comportamenti giornalieri e se ci fosse una correlazione fenotipica. Praticamente veniva chiesto ai proprietari di descrivere quale fosse il comportamento normale del cane. Le risposte venivano poi inserite in apposite sottoscale di comportamenti composte da 18 punti. Ovviamente venivano intervistati proprietari di diverse razze (almeno 20), comprensive sia di razze da lavoro che da compagnia.
Cosa è emerso dallo studio?
Lo studio ha scoperto che la razza e relativo raggruppamento in razze che sono da lavoro e non da lavoro, il sesso, l’età possono influire sui comportamenti giornalieri del cane. I risultati dello studio hanno fatto emergere che i cani delle razze da lavoro sono:
[progressbar title=”più addestrabili” percentage=”yes” value=”10″]
[progressbar title=”più interessati a giocare con l’uomo” percentage=”yes” value=”30″]
[progressbar title=”meno timorose” percentage=”yes” value=”35″] (in realtà la percentuale va dal 10 al 60%)
Inoltre sono stati confermati dati già noti:
- i cani paurosi sono più aggressivi
- i cani socievoli sono meno paurosi e quindi meno aggressivi
- i cani che amano giocare sono più facilmente addestrabili
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Foto | karsund