Questi cani di Chernobyl cercano una nuova casa
I cuccioli di Chernobyl cercano una nuova casa.
Quando nel 1986 esplose la centrale nucleare di Chernobyl, i villaggi circostanti furono stati evacuati, e i residenti furono costretti ad abbandonare i loro animali domestici, lasciati a un destino molto crudele. Le autorità avevano infatti stabilito che gli animali rimasti avrebbero dovuto essere abbattuti da soldati inviati per sparargli. Gli animali che sono riusciti a salvarsi da questo triste destino, e che sono riusciti a sopravvivere ai freddi inverni e alle radiazioni, nel corso degli anni hanno vissuto la loro vita in quelle zone spaventose, hanno imparato a sfamarsi e a trovare dei rifugi affidabili, ed hanno continuato a riprodursi. Adesso, alcuni dei “cuccioli di Chernobyl” stanno cercando casa negli Stati Uniti.
I funzionari dello Stato hanno infatti annunciato che la prima dozzina di cuccioli della Chenobyl Exclusion Zone sarà messa in adozione negli Stati Uniti a partire dal mese di giugno. I cuccioli saranno messi in quarantena per 45 giorni prima di essere mandati all’estero, ed hanno già cominciato a ricevere cure veterinarie dallo scorso anno. Sono stati esaminati per i livelli di radiazioni e sottoposti a trattamenti per la decontaminazione.
Grazie all’aiuto di Clean Futures Fund, organizzazione non profit con sede negli Stati Uniti che aiuta le comunità colpite da incidenti industriali, è stato progettato un piano triennale volto a trovare una casa a questi animali.
Abbiamo salvato i primi cuccioli, ora sono nel nostro rifugio per l’adozione, e vengono sottoposti al processo di quarantena e decontaminazione
spiegano i membri del Clean Futures Fund
La mia speranza è di salvare 200 cani e farli adottare nei prossimi 18 mesi.
Se desiderate aiutare questa ammirevole associazione per salvare i cuccioli di Chernobyl, qui potete trovare il link della loro raccolta fondi su GoFundMe.
via | Mnn