
Quel che pochissimi sanno sul naso dei cani - petsblog.it
Il naso dei cani è un organo straordinario che va oltre la semplice percezione degli odori. Ecco quello che quasi nessuno sa.
Il naso dei cani è uno degli aspetti più affascinanti dell’anatomia canina. Ogni giorno, i nostri amici a quattro zampe utilizzano il loro naso per esplorare il mondo, ma ci sono molte caratteristiche del loro olfatto che rimangono sconosciute.
In questo articolo, approfondiremo la funzione del naso dei cani, la sua struttura unica e le ragioni per cui è così diverso da quello degli esseri umani.
La struttura del naso canino
Il naso dei cani è molto più di un semplice organo respiratorio; è un sofisticato strumento di rilevamento, progettato per captare una vasta gamma di odori. La parte esterna del naso, comunemente chiamata tartufo, è ricoperta da una pelle umida e sensibile. Questo strato umido è fondamentale per migliorare la capacità olfattiva del cane. Ma cosa rende il naso dei cani così speciale?
- Recettori olfattivi: I cani possiedono circa 300 milioni di recettori olfattivi, rispetto ai soli 5 milioni degli esseri umani. Questa differenza spiega perché i cani possono percepire odori a livelli che noi non possiamo immaginare.
- Cervello olfattivo: La parte del cervello dedicata all’analisi degli odori è significativamente più grande nei cani, permettendo loro di distinguere e interpretare gli odori in modi che noi non possiamo.
L’importanza dell’umidità
Uno dei tratti distintivi del naso di un cane è la sua umidità. Quando un cane annusa, le particelle odorose si attaccano alla superficie umida del naso, consentendo ai recettori olfattivi di analizzarle. La veterinaria Sara Alves spiega che l’umidità non solo aiuta nella percezione degli odori, ma svolge anche un ruolo fondamentale nel processo di raffreddamento del corpo del cane.

Infatti, i cani non sudano come gli esseri umani, e l’evaporazione dell’umidità dal naso regola la loro temperatura corporea, rendendolo un organo multifunzionale.
La tecnica del “tonguing”
Un comportamento curioso che molti proprietari di cani notano è il “tonguing”, cioè il modo in cui i cani leccano il loro naso o il terreno. Questo comportamento ha una spiegazione scientifica: quando un cane lecca una superficie, raccoglie più informazioni olfattive. La lingua schiaccia le particelle odorose contro il palato, permettendo loro di passare attraverso l’organo vomero nasale, responsabile della rilevazione di feromoni e altri odori chimici.
I feromoni sono sostanze chimiche utilizzate dagli animali per comunicare tra loro. Grazie a questi segnali, i cani possono percepire stati d’animo e informazioni sulla salute di altri cani, creando un vero e proprio “linguaggio” olfattivo essenziale per la loro interazione sociale.
Varietà e specializzazione
La forma e la dimensione del tartufo possono variare notevolmente in base alla razza. Alcune razze, come il Bloodhound o il Beagle, hanno nasi particolarmente lunghi e umidi, progettati per la caccia e il tracciamento. Altre razze, come i bulldog, hanno nasi più corti, che possono limitare la loro capacità olfattiva.
Tuttavia, nonostante queste differenze, tutti i cani condividono una base anatomica che consente loro di avere un olfatto eccellente. Alcuni cani, come quelli addestrati per la ricerca e il salvataggio, possono riconoscere odori specifici, come quelli di persone scomparse o sostanze illecite, dimostrando abilità olfattive straordinarie.