Quanto dura il ciclo ai cani di taglia piccola?
Il ciclo estrale dei cani di piccola taglia dura tanto quanto quello dei cani di taglia media e di taglia grande. Forse l'unica differenza sta nella quantità delle perdite ematiche: i cani di grossa taglia tendono a perdere un po' più di sangue rispetto ai cani di piccola taglia. Ma la durata delle varie fasi e i sintomi sono i medesimi
Se ti sei mai chiesto quanto dura il ciclo ai cani di piccola taglia, la risposta è: lo stesso numero di giorni dei cani di media e grossa taglia. La durata del ciclo estrale dei cani, infatti, non dipende dalla taglia. Se proprio vogliamo trovare una differenza, ecco che i cani di grossa taglia tendono ad avere perdite ematiche più copiose durante il proestro, proprio a causa della taglia e delle maggiori dimensioni dell’utero. Un’altra importante differenza riguarda l’età del primo ciclo: Chihuahua, Maltese e Yorkshire Terrier, per esempio, hanno il primo calore fra i 6 e gli 8 mesi, mentre per cani come il Pastore Tedesco o il Terranova dobbiamo aspettare decisamente dopo l’ottavo o il nono mese.
Ciclo cani piccola taglia: quanto dura e fasi
Impropriamente chiamato “calore”, il ciclo estrale nei cani di piccola taglia solitamente arriva fra i 6 e i 12 mesi di età. Per i cani di taglia grande, invece, tendenzialmente bisogna aspettare i 9 mesi o più prima di vedere il primo calore.
La frequenza del calore in media è di due all’anno, ogni sei mesi. Tuttavia molto dipende dal ciclo delle singole cagnoline: alcune hanno calori molto frequenti, anche ogni 4-8 mesi, mentre altre ogni 8 o 12 mesi. La cosa importante è che la cagnolina abbia intervalli regolari fra di loro e che non ci siano continuamente calori con intervalli differenti. In quest’ultimo caso, infatti, potrebbero esserci problemi di cisti ovariche.
La durata del calore è di solito di tre settimane, ma anche qui la durata è assai variabile. In particolare il primo calore potrebbe essere leggermente anomalo: ci sono cagnoline che non hanno perdite e altre che hanno perdite anche per più di un mese. Tuttavia dal secondo calore in poi i livelli ormonali si stabilizzano ed ecco che il calore riprende la sua durata standard.
Tuttavia in cani adulti, con cicli regolari, se ad un certo punto il ciclo e le perdite tendono ad allungarsi o a scomparire del tutto, oltre a problematiche a ovaie e utero (fra cui anche la piometra), bisogna pensare anche a indagare possibili problemi ormonali magari legati alla tiroide. L’ipotiroidismo dei cani, infatti, può manifestarsi con alterazioni del ciclo estrale.
Il ciclo estrale si suddivide in diverse fasi:
- proestro: dura in media 7-10 giorni ed è caratterizzato da uno scolo ematico vulvare e da un aumento notevole di dimensioni della vulva. In questa fase gli estrogeni sono molto alti. Ci sono però dei cani di piccola taglia che in questa fase hanno pochissime o nulle perdite. Il maschio cerca la femmina, ma quest’ultima rifiuta l’accoppiamento anche mordendolo
- estro: dura di nuovo in media 7-10 giorni ed è la fase in cui le perdite vaginali diventano più chiare fino a scomparire. Inoltre è anche la fase in cui la femmina accetta l’accoppiamento del maschio. Occhio però: alcune cagne hanno perdite ematiche copiose anche in questa fase, rendendo difficile ai proprietari e allevatori capire quando sia giunto il momento del ciclo più ricettivo
- metaestro e diestro: dura in media 40-60 giorni. In questa fase calano gli estrogeni e aumenta il progesterone
- anestro: è la fase di riposo, può durare dai 6 ai 12 mesi
Cosa fare durante il calore dei cani?
Durante il calore dei cani dovrete fare attenzione a non lasciare mai incustodita da sola la femmina, soprattutto durante la fase estrale: il rischio di accoppiamento e gravidanze indesiderate è alto.
Per quanto riguarda le perdite di sangue, in commercio sono disponibili le apposite mutandine per evitare che la cagnolina sporchi un po’ dappertutto durante la fase delle perdite di sangue.
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