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Quanto dorme un cane adulto

Un quesito comune sugli animali domestici è "quanto dorme un cane adulto", di norma paragonato con il sonno dei cuccioli. Il cane ha un sonno polifasico, il che significa dividere il riposo in varie parti della giornata. Ma per quanto riguarda la durata, molto dipende da razza, attività fisica quotidiana e stato di salute del nostro amico.

Quanto dorme un cane adulto

Fonte immagine: Pixabay

Ci si chiede spesso quanto dorma un cane adulto, in linea di massima paragonando le ore di sonno con quelle dei cuccioli. La domanda è legittima, ma la risposta non è universale. Di fatto, molto dipende dal livello di attività quotidiana, ma anche dalla razza (e stazza) dell’animale e dal suo stato di salute.

Se invece paragoniamo il sonno del cane a quello degli umani, si nota una grande differenza. Ad un essere umano adulto, in genere, bastano 7 o 8 ore di sonno notturno per riposarsi, che vanno a diminuire con l’avanzare degli anni.

In un cane non vanno considerate solo le ore in più da dormire per recuperare energie e stare in salute, ma anche un diverso approccio al riposo. Il nostro amico di zampa ha infatti un sonno polifasico. Il che significa dormire di notte come noi, ma spezzettare anche qualche pisolino nel corso della giornata.

Ma quanto dorme allora un cane adulto e che significa se dorme più del normale? Di seguito le risposte a queste domande che molti proprietari si pongono.

Cane adulto dorme
Fonte: Pixabay

Quanto dorme un cane durante il giorno

Un cane adulto dorme in media 12 ore, che possono essere di più o di meno a seconda di alcune variabili. Di norma, razze e taglie di cani più grandi hanno una maggiore esigenza di sonno. Ma su questo incide anche un livello di attività fisica più o meno intensa nel corso della giornata, come anche l’età e la salute del nostro amico.

Il sonno per ogni essere vivente è importante, ma ogni specie ha esigenze diverse scritte nel proprio codice genetico e quelle del cane sono differenti dalle nostre. Il loro istinto li porta a spendere energie solo quando è necessario.

Che può essere per il gioco, in caso di cane domestico di oggi, o per la caccia, se andiamo a vedere le abitudini ancestrali di questo animale discendente dai lupi. In ogni caso, madre natura ha imposto al cane molte ore di riposo, utili a recuperare le energie spese in veglia, ma anche a mantenere il corpo e la psiche in salute.

Le ore che servono ad un cucciolo di cane sono addirittura 18 o 20, se è ancora sotto i due mesi. In questo periodo della vita il sonno è anche un aiuto, con una dieta bilanciata, per formare un sistema immunitario funzionante.

Il sonno di un cucciolo dai 3 mesi in poi si riduce, fino a diventare simile a quello di un cane adulto quando raggiunge gli 8 mesi. Ad un anno di età il riposo è il medesimo di un esemplare adulto della stessa razza e con le stesse abitudini di vita.

Un discorso a parte va fatto per un cane anziano, o con problemi di salute. In questi casi il sonno potrebbe essere più irrequieto e la necessità di riposare di più durante il giorno aumentare.

Perché il cane dorme tutto il giorno

Ci sono casi in cui il nostro amico di zampa passi le ore della giornata a pisolare. La noia è una delle cause di questa pigrizia e sonnolenza diurna. Ma anche la depressione, la malattia fisica e un sonno notturno poco riposante possono influire sul cambio di abitudini.

Il proprietario, se nota variazioni di comportamento e abitudini del sonno, dovrebbe monitorare il proprio cane e parlarne con il veterinario. Ci sono infatti disturbi che possono favorire insonnia notturna e stanchezza diurna.

Il diabete, le malattie renali, le alterazioni cardiache, ma anche la sindrome da disfunzione cognitiva, anche nota come demenza canina, sono alcuni dei problemi che possono cambiare il sonno di Fido. Ma a volte basta anche una variazione nella dieta o altre modifiche per rendere l’addormentamento difficile e una conseguente apatia mattutina.

Un campanello di allarme da non sottovalutare è la difficoltà del risveglio del nostro amico. Un cane in salute, di norma, ha bisogno di pochi minuti per essere scattante al segnale del suo umano. Se invece notiamo che fa una certa fatica a svegliarsi e a muoversi, urge farlo vedere dal veterinario per un controllo.

Un professionista ci saprà dire se la letargia è frutto di condizioni patologiche sottostanti e, nel caso, anche suggerirci la terapia corretta per migliorare il riposo e la salute del nostro cucciolone amatissimo.

 

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