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Quanto costa mantenere una tartaruga d’acqua

Vi siete mai chiesti quanto costi mantenere una tartaruga d’acqua? Se la tenete come Dio comanda allora potrebbe costare anche parecchio.

Quanto costa mantenere una tartaruga d’acqua

Tartarughe d’acqua – Purtroppo in Italia c’è la tendenza a considerare le classiche tartarughe d’acqua come pet da compagnia di facile gestione e scarso impegno economico: compri la tartaruga, compri il classico acquario con palmetta, un barattolino di gamberetti secchi ed è fatta. Qual è il risultato di questa superficialità? Orde di tartarughe ammalate con patologie varie, tenute male e che non vengono curate perché chi le ha prese pensava di non dover spendere poi nulla per la loro salute e mantenimento e quindi quando si ammalano non vengono portate dal veterinario, vengono letteralmente lasciate morire. Beh, le tartarughe come tutti gli animali che decidiamo di introdurre in casa nostra hanno un costo di mantenimento che include anche le eventuali spese dal veterinario e l’utilizzo di lampade e acquari idonei.

Quanto costa mantenere una tartaruga

Oltre alla spesa iniziale di acquisto, se decidete di tenere con voi una tartaruga d’acqua e allevarla come si deve, allora prima di tutto informatevi su come va gestito l’acquario. Scordatevi dell’acquario con palmetta: vi ci va una vasca in vetro di dimensioni degne della tartaruga, un termostato da mettere nell’acqua per riscaldarla, un filtro ben funzionante, una lampada riscaldante per la zona emersa e una lampada UVB.

Queste sono tutte cose che costano: se pensate che 20-30 euro di visita dal veterinario siano troppe, andate allora a controllare quanto costano questi accessori. Il problema è che senza questi accessori la tartaruga si ammala: la maggior parte delle tartarughe che vengono portate a visita sono in ipotermia cronica, soffrono di ipovitaminosi A da dieta errata, presentano malattie gestionali come la gotta o la SCUD. E chi aveva comprato una tartaruga pensando di spendere niente, difficilmente spenderà non solo quei soldi per la visita, ma anche solo per le terapie per cercare di curare quella tartaruga che hanno contribuito ampiamente a far ammalare.

Aggiungete poi le spese per il cibo, cibo vero come carne e pesce, non gamberetti secchi; sommate il fatto che quelle lampade non durano in eterno e che potrebbe rivelarsi necessario sostituirle; sommate il fatto che la tartaruga cresce e ha bisogno di un acquario sempre più grande. Le spese aumentano come vedete. Questo fermo restando che poi la tartaruga non abbia bisogno di esami diagnostici o chirurgie particolari, mettete in conto che c’è anche questa evenienza e che le spese sono a carico ovviamente del proprietario.

Cosa fare se non ho i soldi per mantenere una tartaruga d’acqua

Odio ripetermi, ma anche in questo caso se pensavate che allevare una tartaruga consistesse nel comprare gamberetti secchi e acquario con palmetta, allora forse dovreste documentarvi meglio prima di decidere di prendere con voi una tartaruga. Non dico che dovete comprare tutto subito, ma almeno vasca e termostato sì, poi di settimana in settimana aggiungete tutti gli accessori: allora sì che potete tenere una tartaruga. Continuo a sostenere che voler bene agli animali non vuole dirlo farlo solo a parole a spese altrui: se non si hanno i soldi per difficoltà economiche, non ci si sobbarca un’altra spesa mensile. Aspettate una congiuntura economica più favorevole prima di decidere di imbarcarvi in questa impresa, altrimenti vittima delle vostre scelte sarà quella tartaruga che tanto spergiuravate di amare

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | jcapaldi

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