
Non per una sorta di sterile campanilismo, ma per ricordare che cani di razza esistono anche da noi in Italia (e non solo all’estero, come spesso siamo portati a credere), oggi, festa della Repubblica, mandiamo un pensiero felice a tutti i cani italiani. Questo è un elenco delle razze italiane dei cani, redatto dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI). Accanto al nome, figura la “specializzazione” del cagnolone.
- Bolognese (cane da compagnia)
- Bracco italiano (cane da caccia e da ferma) – in foto
- Cane corso (cane da guardia, da difesa, da polizia, da pista)
- Cirneco dell’Etna (caccia, in particolare al coniglio selvatico)
- Lagotto romagnolo (cane da tartufo)
- Maltese (cane da compagnia)
- Mastino napoletano (cane da guardia e da custodia)
- Pastore bergamasco (cane da pastore per la guida e la custodia del gregge)
- Pastore maremmano-abruzzese (cane da pastore utilizzato soprattutto per la guardia del gregge e della proprietà)
- Piccolo levriero italiano (cane da corsa)
- Segugio dell’Appennino [Lepraiolo italiano] (cane da caccia)
- Segugio italiano a pelo forte (cane da caccia, da seguita specializzato nella caccia alla lepre e al cinghiale)
- Segugio italiano a pelo raso (cane da caccia, da seguita specializzato nella caccia alla lepre e al cinghiale)
- Segugio maremmano (caccia al cinghiale)
- Spinone italiano (cane da caccia, da ferma)
- Volpino italiano (cane da guardia e da compagnia)
Se vivete con uno (o più) di questi cani e volete farceli conoscere, potete inviare la foto per la rubrica ClickPet (indicando nome, età, miglior pregio e peggior difetto). E buona festa della Repubblica! Bau!
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