Psicologia canina: siamo sicuri che sia il cane ad avere problemi?
L’idea che esista uno psicologo per cani, gatti e in genere per gli animali può far sorridere. Eppure sono frequenti i casi in cui un animale domestico presenta comportamenti autolesionisti o particolarmente aggressivi. A volte è sufficiente trovare un buon addestratore, che aiuta sia il cane ad assumere un comportamento corretto sia il padrone a […]
L’idea che esista uno psicologo per cani, gatti e in genere per gli animali può far sorridere. Eppure sono frequenti i casi in cui un animale domestico presenta comportamenti autolesionisti o particolarmente aggressivi. A volte è sufficiente trovare un buon addestratore, che aiuta sia il cane ad assumere un comportamento corretto sia il padrone a stabilire un buon rapporto con il proprio animale.
A proposito di padroni di animali. Spesso, quando decidono di rivolgersi ad un vero e proprio esperto in psicologia animale, scoprono che il problema non era affatto del loro cane o gatto, ma del modo in cui loro interagivano col cucciolo. Non parliamo solo di comportamenti umani aggressivi, ma anche di scelte apparentemente innocue.
Gli animali che vengono trattati come esseri umani, vestiti di tutto punto con cappotti, scarpe, sciarpe, portati eternamente in braccio o nei trasportini, messi a tavola in un ‘comodo’ seggiolino, difesi anche quando assumono comportamenti strani, trascinati a feste notturne, trasportati nei passeggini prima o poi non sanno più chi sono, letteralmente.
Anche i comportamenti pericolosi di alcuni cani di grossa taglia sono spesso imputabili al padrone. Quando facciamo credere al cane di essere una persona, quando gli diamo la precedenza rispetto ad altri esseri umani lo snaturiamo. Lui non fa che reagire di conseguenza. Dunque, prima di pensare ad uno psicologo per gli animali, provate a prendervi una pausa, a giocare serenamente col vostro cucciolo, a passare più tempo con lui, trattandolo per quello che è da cane o gatto. Poi deciderete sul da farsi.
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