Protesta contro le botticelle di Roma
Una petizione per salvare i cavalli
Si è tenuta qualche giorno fa la manifestazione di protesta organizzata dalla LAV contro lo sfruttamento dei cavalli delle botticelle romane.
Per tutta la mattinata gli attivisti sono stati in sit in davanti al Colosseo per sensibilizzare sullo sfruttamento dei cavalli delle botticelle i romani, ma soprattutto i turisti, che vedono nel “giro in carrozza” una bella e affascinante tradizione italiana.
“Botticella” è il nome romano che indica le carrozze turistiche trainate da cavalli. Un servizio che la LAV definisce anacronistico: queste carrozze in passato trasportavano merci, quando non c’erano i mezzi motorizzati e non esisteva altro modo per trasportare i carichi pesanti, percorrendo vie isolate e tranquille.
Ovviamente nella Roma del 2014 non c’è nessun motivo per impiegare animali per il trasporto di merci o di persone. Soprattutto se si pensa che i cavalli delle botticelle sono animali sottoposti a una condizione di sofferenza continua e sono costretti a trainare ogni giorno carichi molto pesanti. Gli animali vengono condotti sulla pavimentazione scivolosa e sconnessa dei san pietrini, lungo strade affollatissime, piene di smog, dove il rumore e la velocità delle automobili in corsa sono incompatibili con la natura dei cavalli.
La LAV continua la sua protesta chiedendo a tutti i cittadini di firmare una petizione on-line per dire basta allo sfruttamento dei cavalli delle botticelle. Perché non c’è bellezza o fascino che possa andare oltre il benessere dei cavalli.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Via | LAV