Prolasso del retto nel gatto: sintomi
Vediamo sintomi e segni clinici del prolasso del retto nel gatto, complicanza spesso associata a forme di diarrea cronica o stipsi.
Con il termine di prolasso del retto nel gatto si intende una malattia nel quale parti della mucosa rettale escono fuori dall’ano. Sono diversi i problemi che causano il prolasso rettale e non è detto che tutti siano legati a patologie all’apparato digerente. Diarree croniche, stipsi, ma anche problemi vescicali o ai genitali possono causare secondariamente un prolasso del retto. Tuttavia, spesso, lo si vede in gatti con diarree croniche e incoercibili, anche gattini con parassitosi gravi o multiple. Possono essere colpiti gatti di tutte le età, razze e sesso. Tuttavia è stata notata una certa predisposizione nei gatti Manx.
Prolasso del retto nel gatto: sintomi e segni clinici
Tendenzialmente è possibile aspettarsi un prolasso rettale nel gatto in questi casi:
- diarree croniche con tenesmo, anche da parassitosi, malassorbimento, infiammazioni croniche sia di piccolo che di grosso intestino o forme infiltrative (sia infiammatorie che neoplastiche)
- cistiti, calcoli o anomalie congenite delle vie urinarie (nel cane spesso è associato anche a problemi alla prostata, ma visto che la maggior parte dei gatti sono sterilizzati, come causa è rara)
- stipsi cronica, legata a sua volta a diete errate, diverticolosi, tumori, pregresse fratture del bacino, alterazioni della motilità intestinale
Ma quali sono i sintomi e i segni clinici di un prolasso rettale nel gatto? Eccoli:
- retto prolassato che esce dall’ano. Se il retto persiste per troppo tempo fuori dall’ano, il tessuto diventa necrotico (blu o nero)
- defecazione difficoltosa con tenesmo e sforzi
- diarrea cronica
- stipsi
- ulcere e sanguinamenti sulla parte esposta
Attenzione però: il prolasso può essere completo, quando la parte prolassata sta sempre al di fuori dell’ano o parziale, quando il prolasso avviene solamente durante la defecazione.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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