Torniamo a parlare di Processionaria cani perché quest’anno il periodo è in anticipo: a causa del caldo anomalo le larve sono scese prima dai pini e si cominciano già a vedere cani con lesioni ed effetti da Processionaria. Vi ricordiamo che la Processionaria non è un pericolo solo per i cani, ma anche per gatti e uomini. Inoltre la lotta a questo insetto è obbligatoria in Italia per cui se vedete nidi come questi sui vostri alberi, contattate subito gli organi di competenza (variano a seconda del Comune di appartenenza) per richiedere un intervento di disinfestazione:
[img src=”https://media.petsblog.it/2/249/processionaria-cani-nido.jpg” alt=”Processionaria cani: nido sul pino” align=”center” size=”large” id=”172721″]
Prima di vedere gli effetti della Processionaria sul cane, una breve cronistoria su che cosa sia. Si tratta del nome comune di alcuni insetti del genere Thaumetopoea. In Italia possiamo vedere due tipi principali appartenenti a questi lepidotteri:
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Il nome deriva dal fatto che le larve, quando si spostano per cercare cibo, si mettono in fila indiana. Ogni larva è lunga circa 4 centimetri. Il problema è che il corpo è ricoperto da peli urticanti: questi peli possono causare lesioni sia se toccati direttamente, sia se portati in giro dal vento. Una volta che si sono nutrite, le processionarie, tramite metamorfosi, diventano adulte e si trasformano in falene dalla vita breve, solo pochi giorni. Le falene nidificano poi nei nidi su pini e querce. Questi nidi hanno un caratteristico aspetto cotonoso, sono inconfondibili.
Il periodo di rischio per la processionaria solitamente va da marzo a maggio, con estensione anche durante i mesi estivi. Quest’anno, però, a causa del caldo, già da gennaio sono stati segnalati casi di contattato fra cani e processionaria. In questo periodo le larve scendono dall’albero, si nutrono e poi si interrano per subire la metamorfosi che da giugno in poi le trasformerà in falene. Le falene si accoppiano, i maschi muoiono in 1-2 giorni e le femmine cominciano a deporre le uova, salvo poi morire anche loro subito dopo. Dopo un mese nasceranno le larve che col tempo si trasformeranno nei bruchi.
La processionaria è un pericolo soprattutto per il cane che, incuriosito, la va a toccare con muso, zampe o la ingerisce. Anche i gatti possono venire a contatto con le processionarie, ma essendo più diffidenti di solito si registrano più casi di contatto con i cani. Il contatto con la processionaria è sempre grave e richiede un intervento urgente del veterinario. I peli sono estremamente urticanti e causano gravi lesioni a cute e mucose.
Effetti e sintomi della processionaria nei cani sono:
Per quanto riguarda rimedi e cure per la processionaria, prima si agisce e meglio si è. Se si sospetta che il proprio cane sia venuto a contatto con la processionaria e si vedono i sintomi sopra descritti, contattate subito il vostro veterinario. Nel frattempo la prima cosa da fare è cercare di allontanare subito i peli urticanti dalla bocca o dalle zampe del cane. Per fare ciò dovete:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay