Principali malattie della cavia, cause e sintomi
Quali sono le principali malattie delle cavie? Andremo oggi a fare una rapida panoramica delle patologie che possono interessare le cavie, guardando sintomi e cause.
Esattamente come avevamo fatto con le malattie del coniglio e con le malattie del furetto, qui indicheremo brevemente quali sono le più comuni e poi piano piano andremo ad approfondirle singolarmente. Siete pronti? Si comincia.
Ipovitaminosi C
La cavia come l’uomo non è capace a sintetizzare da sola la vitamina C. Questo significa che bisogna integrare giornalmente la dieta della cavia con della vitamina C in modo da evitare una carenza che provoca anoressia, diarrea, dolore alle articolazioni e tumefazione, emorragie dalle mucose e morte nel giro di qualche settimana.
Malattie gastroenteriche
Nelle cavie sono molto frequenti le malattie gastroenteriche. Come nel coniglio, una dieta scorretta può provocare diarrea o blocchi intestinali. Inoltre le cavie sono soggette ad infezioni intestinali batteriche provocate da Salmonella o Yersinia pseudotuberculosis, mentre rare sono le infestazioni parassitarie, causate per lo più da Eimeria caviae che può portare anche a morte la cavia.
Attenzione poi anche alla somministrazione di antibiotici errati nella cavia che possono causare una forma di enterotossiemia da Clostridi rapidamente mortale. Inoltre come il coniglio, la cavia può soffrire di meteorismo e dilatazione gastrica.
Malocclusione dentale
Anche le cavie hanno i denti a crescita continua, quindi una dieta scorretta provoca una non corretta usura dei denti che esita in crescita anomala dei denti, dolore, formazione di punte dentarie che feriscono lingua e gengiva, ascessi e anche una non corretta masticazione dell’alimento, che si riflette poi sulla motilità intestinale. Inoltre anche la carenza di vitamina C nella cavia provoca mal occlusione, con tutti i relativi sintomi: anoressia, dolore, scialorrea, lacrimazione eccessiva, incapacità di aprire e chiudere la bocca.
Cistite e calcoli
Le cavie soffrono spesso di cistite e di problemi di calcoli urinari. Ematuria, dolore all’urinazione, anoressia, dolore all’addome sono i sintomi. Un’alimentazione troppo ricca di brassicacee potrebbe dare luogo alla formazione di calcoli di ossalati. La cistite si cura con antibiotici, mentre i calcoli vanno asportati chirurgicamente, anche se è possibile che se ne formino di nuovi anche modificando l’alimentazione.
Distocia e tossiemia gravidica
La maggior parte dei proprietari non sa che le cavie non dovrebbero essere fatte accoppiare dopo i sette mesi di vita: questo perché nelle cavie a sette mesi si ossifica il canale del parto e gli eventuali piccoli non riescono a nascere. Inoltre molte cavie durante la gravidanza possono soffrire di tossiemia gravidica: colpisce soprattutto le ultime due settimane di gravidanza e la prima dopo il parto e provoca difficoltà a respirare, convulsioni, aborto, cheto acidosi.
Linfadenite cervicale
Grave malattia della cavia, provocata da alcuni ceppi di Streptococco che colpiscono i linfonodi cervicali facendoli aumentare di dimensioni: si tratti di veri e propri ascessi che devono essere o drenati o asportati chirurgicamente.
Malattie respiratorie e pododermatite
Spesso le cavie soffrono di infezioni alle vie respiratorie. Difficoltà respiratorie, anoressia, dimagrimento fino alla morte sono i sintomi più comuni. La pododermatite, invece, è una delle patologie più frequenti della cavia, complice soprattutto la cattiva igiene della gabbia e il substrato umido e sporco. La cavia presenta lesioni sulle zampe dolorose, spesso non riesce a camminare e sono difficili da far guarire. Inoltre l’infiammazione cronica provoca la formazione di una sostanza chiamata amiloide che può andare a depositarsi sul fegato, causando la morte della cavia.
Micosi e rogna
La micosi è molto frequente nella cavia, causata soprattutto da Trichophyton mentagrophytes e Microsporum gypseum. Prurito, perdita di pelo, arrossamento della parte sono i sintomi più frequenti. Per quanto riguarda la rogna, essa è provocata da Trixacarus caviae e provoca prurito intenso, croste, ulcerazioni, anche se può rimanere asintomatica per tempo.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Tim Strater – Dallas Krentzel