Perché il mio gatto mi odia? Scopri i 5 comportamenti che dovresti evitare
Perché il mio gatto mi odia? Scopri quali sono i comportamenti che innervosiscono il tuo micio e quando è il caso di consultare un veterinario
“Perché il mio gatto mi odia? E dire che mi impegno tanto per instaurare un rapporto di fiducia con lui!” Innanzitutto tranquillo, il gatto non ti odia (al massimo ti disprezza). Scherzi a parte, se anche tu sei uno di quei padroncini che pensa che il suo micio lo odi profondamente, sarà il caso di analizzare il problema per capire dove sbagli.
Si, hai letto bene, “sbagli”, perché se c’è una cosa sicura a questo mondo, è che i gatti non sbagliano mai, quindi se non siamo riusciti a instaurare un rapporto di fiducia con il nostro felino, la colpa è solo la nostra.
Partiamo da un presupposto: in realtà il tuo piccolo peloso non ti odia. Semplicemente c’è un comportamento (o forse più di uno) che lo spinge a non voler avere a che fare con te. Magari sei una persona particolarmente turbolenta e rumorosa. Magari alzi spesso la voce in casa. Forse tendi a invadere i suoi spazi senza il minimo ritegno, o magari non dedichi le giuste attenzioni al tuo micio.
In questo articolo vedremo insieme quali sono le possibili cause di questo comportamento, e con un po’ di fortuna riusciremo anche a ricucire il rapporto fra te e il tuo micio!
Perché il mio gatto mi odia? I motivi che non avevi considerato
Come abbiamo visto, i motivi per cui un gatto “odia” il suo padroncino possono essere diversi. Vediamo quali sono quelli che forse non avevi ancora considerato:
- Hai accolto un nuovo animale domestico, un nuovo bambino o una nuova persona in famiglia e magari non ne hai discusso prima con il micio
- Tu e il tuo gatto vi siete appena trasferiti in una nuova casa, e anche in questo caso, non hai dato molta importanza al parere del tuo felino!
- La routine del gatto è cambiata all’improvviso: questi animali sono delle creature abitudinarie, quindi potrebbe essere difficile per il micio adattarsi alla nuova quotidianità.
- Il piccolino ha una precedente storia di maltrattamenti: in tal caso potrebbe essere difficile per lui riuscire a fidarsi di un umano, e dovrai avere molta pazienza e soprattutto empatia.
- Il gatto non sta bene: se all’improvviso il tuo pet cambia atteggiamento nei tuoi confronti e si mostra scontroso, potrebbe soffrire di un problema di salute. In tal caso potresti notare anche altri segnali, come ad esempio feci diverse dal solito, inappetenza, tendenza a bere più del normale, una maggiore vocalizzazione o letargia. In tal caso, consulta il veterinario e prenota al più presto un appuntamento.
Infine, ti ricordo che alcuni gatti semplicemente non amano essere tenuti in braccio. Rispetta gli spazi e la personalità del tuo micio. Trova dei modi più adatti per dimostrargli il tuo affetto, e vedrai che il vostro rapporto migliorerà di giorno in giorno!
Foto da Pixabay