Il gatto più grande del mondo? Omar conferma il primato
Il gatto più grande del mondo è il Maine Coon Omar: conosciamo da vicino questo adorabile micione e scopriamo perché è una star del web
Chi è il gatto più grande del mondo? Ebbene, nel 2020 a conquistare ancora una volta questo titolo è stato Omar, il gatto Maine Coon che da ben 3 anni, ovvero dal 2017, viene eletto all’unanimità il più grande del mondo. Un titolo davvero niente male, non vi pare? Se non è ancora possibile “miagolare” vittoria per il 2021, quello ottenuto nel 2020 è un primato che nessuno potrà strappare dai suoi affilati artigli!
Omar è un bel gattone lungo un metro e venti e dal peso di 14 chili. Nel 2017 è entrato nel Guinness World Record, ed ha attirato l’attenzione di migliaia di persone in tutto il mondo. Del resto, non sappiamo bene il perché, ma vedere animali domestici piccolissimi o grandissimi (come nel caso di Omar) desta sempre parecchia curiosità, non siete d’accordo?
Ad ogni modo, il nostro simpatico e peloso amico è il micio di Stephy Hirst, una giovane ragazza che vive a Melbourne insieme al suo compagno. La proprietaria del gatto pubblica spesso foto del Maine Coon e degli altri suoi animali. Certo, quando ha adottato Omar, Stephy non poteva immaginare che il micio sarebbe diventato così grande, ma già dopo un anno si è resa conto che le dimensioni del felino non sarebbero state affatto “contenute”.
Del resto, si tratta pur sempre di un Maine Coon, una razza notoriamente di grandi dimensioni e dalla bellezza mozzafiato!
Omar, da gatto più grande del mondo a star di Instagram
Come abbiamo visto, Omar detiene il suo titolo sin dal 2017, quando lo strappò al collega extra-large Ludo, un gatto britannico la cui lunghezza era “solo” di 118 centimetri.
Oggi Omar è un gatto famoso, seguito da più di 160.000 persone su Instagram. La pagina a lui dedicata si chiama “Omar Mainecoon”. Perché non fate un salto a dare un’occhiata? Sono certa che anche voi vi innamorerete di questo bel gattone!
Foto da Instagram
via | La Stampa
Foto di Michelle Maria da Pixabay