Cucciolo di Pitbull scappa di casa: un cacciatore gli spara alla testa
Cucciolo di Pitbull scappa di casa, un cacciatore gli spara alla testa e lo uccide: la denuncia della padroncina di Zoe
Un cucciolo di Pitbull scappa da casa, e un cacciatore spezza la sua vita nel peggior modo possibile. La storia che vogliamo raccontarvi è accaduta in Italia, e più esattamente a Granarola, nel comune di Gradara, in provincia di Pesaro Urbino. Qui, pochi giorni fa una cucciola di Pitbull di nome Zoe, una cagnolina di neanche un anno di età, era uscita dal cancello di casa e si era allontanata. Immediatamente la sua padroncina ha cominciato le ricerche e ha pubblicato appelli sui social nella speranza di ritrovare la sua cucciola. La stessa speranza che è stata spezzata quando la mamma umana di Zoe ha scoperto che il corpo della sua cagnolina era stato gettato dentro un fosso, proprio dietro casa sua.
Qualcuno le aveva sparato due colpi di arma da fuoco nella testa.
Un fatto atroce e raccapricciante, frutto della perdita totale di umanità che sembra stia deturpando ogni giorno di più il nostro mondo. Il racconto arriva dalla stessa padroncina di Zoe, Beatrice Marchionni, che su Facebook ha pubblicato un lungo sfogo.
In base alle parole della donna, il cacciatore che ha spezzato la vita della cagnolina sarebbe stato immediatamente identificato. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo che il cane avrebbe tentato di aggredirlo. Peccato che la cucciola di neanche un anno di vita aveva un carattere docile ed era abituata a giocare con tutti. Risulta quindi impensabile che Zoe possa aver cercato di aggredire il cacciatore.
Cucciolo di Pitbull ucciso con due colpi alla testa: lo sfogo della padroncina
La Marchionni ha pubblicato numerosi scatti della sua cagnolina, per mostrare quanto fosse docile e amorevole.
Non avrebbe fatto male ad una mosca… un cane che giocava beatamente con umani con bambini e con gli altri cani … io non ci voglio credere,
racconta la donna, aggiungendo che farà di tutto per rendere giustizia alla sua Zoe. Adesso il cacciatore rischia una pena che va dai 4 mesi ai 2 anni di reclusione per il gesto vergognoso da lui compiuto. Non possiamo che augurarci che la punizione sia esemplare.
via | La Stampa
Foto di jacqueline macou da Pixabay