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Adottare un cane randagio online: l’iniziativa di Catania

Catania rende più facile adottare un cane randagio: grazie a un sistema online, ecco come adottare un cane tramite il portale del Comune.

Adottare un cane randagio online: l’iniziativa di Catania

Da Catania arriva un’iniziativa per adottare un cane randagio ancora più facilmente. In pratica nell’apposita area sul portale del Comune sarà possibile visualizzare una carrellata di foto di cani disponibili per l’adozione in modo da scegliere il prossimo compagno di vita a quattro zampe. Nel corso degli ultimi mesi, la collaborazione con le associazioni di volontariato, ha permesso di ridurre il fenomeno del randagismo nel capoluogo della Puglia.

Con questo sistema, tramite una semplice procedura digitale, è possibile scegliere il cane, selezionarlo e adottarlo in tempi abbastanza brevi. Ovviamente il sistema è stato approvato e messo a punto anche dall’Assessorato alla tutela degli animali, guidato da Michele Cristaldi. Il tutto con la collaborazione dell’Assessorato ai sistemi informativi coordinato da Alessandro Porto.

Adottare cane randagio a Catania: come fare?

Salvo Pogliese, sindaco di Catania, ha parlato di un fatto di straordinario valore etico e civile, riferendosi all’adozione di animali dal canile. Si parla di adottare cani già sottoposti a tutte le prescritte attenzioni sanitarie, ma sfruttando un sistema più agile e veloce che permette a tutti di avere un cane in tempi brevi.

E’ un sistema particolarmente utile anche per tutte quelle persone che vorrebbero avere un cane, ma non sanno da chi andare per adottarne uno. Il tutto si traduce, poi, anche in un risparmio per il Comune: fino al 2018 le spese di custodia e mantenimento dei canili ammontavano a circa 2 milioni di euro all’anno.

Il sindaco ha poi ringraziato l’assessore Michele Cristaldi per il lavoro che sta svolgendo di concerto con le associazioni animali.

Dal canto suo Cristaldi considera questa fase di accesso digitale come l’evoluzione finale del percorso avviato dal Comune nel secondo semestre del 2018. Cristaldi ha sottolineato che in poco più di due anni sono già stati adottati 559 cani provenienti dai rifugi convenzionati. A questi bisogna poi sommare le adozioni di cani fatte da volontari e animalisti prima che gli animali arrivino nei canili.

E’ un sistema che anche altri Comuni dovrebbero prendere ad esempio.

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Via | CataniaToday

Foto | Pixabay

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