Pappagallo scappato: cosa fare?
Il vostro pappagallo è scappato? Ecco alcuni consigli utili ed efficaci per ritrovarlo.
Chi ha dei pappagalli sa bene quanto possa essere triste tornare a casa e trovare una gabbia vuota. Comprendere che il nostro pappagallo è scappato, a causa di una nostra distrazione, o magari perché è riuscito ad aprire lo sportellino della sua voliera, è davvero molto triste. Immediatamente veniamo assaliti dai sensi di colpa, e non possiamo fare a meno di chiederci che ne sarà del nostro amico pennuto, così abituato a ricevere pappa, acqua e coccole, e quasi certamente incapace di trovare cibo autonomamente.
Se il vostro pappagallo è scappato, le probabilità di riuscire a riprenderlo dipendono molto dal modo in cui è stato allevato. Un pappagallo allevato a mano e contento, tornerà presto verso casa, a meno che non abbia volato troppo a lungo e si sia allontanato troppo, perdendo il senso dell’orientamento o stancandosi troppo per poter tornare subito a casa. Un uccello addomesticato risponderà inoltre al suono della vostra voce, quindi se riuscite a intervenire subito dopo la fuga, avrete ottime possibilità di farlo tornare a casa.
Sfortunatamente, molti uccelli scappano quando nessuno li guarda, e potrebbe passare un po’ di tempo prima che la sua assenza venga notata. Questo è quello che purtroppo è accaduto nel mio caso, ma fortunatamente le cose sono andate per il meglio. Per questa ragione, il consiglio migliore è quello di non perdere la speranza: un pappagallo fuggito dalla gabbia non è perso per sempre, ma sarà importante agire con lucidità. Ecco quindi alcuni consigli che si sono rivelati efficaci e mi hanno aiutata a ritrovare il mio piccolo fuggitivo!
I consigli per ritrovare il vostro pappagallo
Come abbiamo detto, la prima cosa da fare è non perdere la speranza. La maggior parte dei pappagalli si terrà a un raggio di qualche centinaia di metri di distanza da casa, a meno che non si siano ritrovati coinvolti in una tempesta. Se possibile, portate con voi la gabbia per gli uccelli quando andate a cercarlo, e armatevi di qualche prelibatezza per il vostro uccellino. Se possibile, durante la ricerca portate con voi anche il compagno pappagallo del vostro piccolo fuggitivo, così quest’ultimo avrà ancor più voglia di tornare a casa.
Una cosa che mi è stata molto utile è stata riprodurre il suono del pappagallo attraverso il mio telefono cellulare. Nel mio caso, ho utilizzato una registrazione dello stesso pappagallo, ma potrete usare anche dei suoni scaricati da Internet. Se il pappagallo è nei dintorni, comincerà a rispondere al suono e potrete facilmente localizzarlo (nel mio caso, sono riuscita a ritrovarlo – alle sei del mattino, dopo averlo cercato per tutta la notte – nel giardino di alcuni vicini di casa).
Se nonostante ciò non riuscite proprio a trovare il pappagallo, non perdete la speranza. Lasciate la voliera aperta, in modo che il piccolo possa raggiungerla, e poggiatevi sopra una ciotolina con dell’acqua e una con del cibo, per attirarlo se dovesse passare da quelle parti.
Se ritrovate l’uccello, non distogliete mai lo sguardo da lui. Avvicinatevi con molta calma, in modo da non spaventarlo. Se il vostro è un pappagallo allevato a mano, ci sono buone probabilità che vi verrà incontro con le sue ali; in caso contrario, fate in modo che il pappagallo vi veda, e cercate di non stressarlo facendo rumori o urlando. Con calma, avvicinatevi e senza fare movimenti bruschi riprendete il vostro amico pennuto, per poi rimetterlo nella sua gabbietta e riportarlo a casa, al sicuro.
Se non doveste avere ancora notizie del vostro pappagallo, non perdete tempo, e realizzate dei volantini con foto, descrizione e tutti i dettagli necessari per riconoscerlo (un po’ come si fa quando si perde un cane o un gatto). Potreste anche dire di essere pronti a offrire una ricompensa per chi riuscirà a trovare il vostro pennuto. Inoltre, pubblicate degli annunci non solo sulla vostra pagina Facebook, ma anche su tutte le pagine animaliste della zona, sulle pagine Facebook della vostra città e di quelle limitrofe (le classiche pagine del tipo “Sei di … se”), segnalate il problema anche al centro di salvataggio degli animali locale, ai veterinari della zona, ai negozi di animali e ovviamente alla polizia.
Se vi è qualche voliera nelle vicinanze, date un’occhiata. Il vostro pappagallo potrebbe essere stato attratto dalla vista e dal suono degli altri uccelli. Dopodiché, continuate a cercare. Un pappagallo addomesticato probabilmente cercherà l’abitazione umana più vicina, piuttosto che boschi e foreste, quindi continuate a chiedere in giro per ricevere qualsiasi notizia o informazione potenzialmente utile.
Speriamo che questi consigli vi tornino utili per riuscire a trovare il vostro pappagallo!
Foto da iStock