Possiamo addestrare il nostro gatto? Sì, ma usando un sacco di cibo
Certo che si può addestrare un gatto come si fa col cane, solo che bisogna avere molto cibo e premietti a disposizione.
Si può addestrare il gatto? Certo. Come addestrare il gatto? Con tanto cibo, premietti e pazienza. Molti proprietari di gatti sono convinti che sia praticamente impossibile addestrare il proprio gatto. Tuttavia l’addestratrice professionista Kelly Gill è di parere contrario: la maggior parte dei gatti, infatti, può imparare qualche simpatico trucchetto e giochino. Il segreto è uno solo. Anzi, due: avere la pazienza di Giobbe e fornire ai mici un flusso costante di cibo e premietti. Kelly Gill lo ha dimostrato durante il Cat Lovers Show di domenica scorsa: i suoi due gatti, Sunny e Tigger, si sono esibiti in una serie di esercizi come dai la zampa, sdraiati a comando, salta da uno sgabello all’altro…
Come addestrare i gatti
Kelly Gill ha spiegato che questi suoi due gatti hanno un carattere particolare, in quanto non sono spaventati dalle folle rumorose e amano farsi accarezzare anche da perfetti sconosciuti. Tuttavia si può insegnare a qualsiasi gatto i trucchetti base.
Per esempio, si può insegnare al gatto a fare il “seduto” quando gli si dà da mangiare: si mette il cibo sopra la testa in modo che senta l’odore e gli si dà la ciotola quando si mette seduto, dicendo in contemporanea la parola “Seduto”. Che è quello che si fa coi cani.
Pensiamoci bene: effettivamente i gatti sono svelti a imparare. Per esempio, tutti i gatti hanno imparato che se miagolano insistentemente, il frigo magicamente si apre e la ciotola viene riempita (anche se qui potremmo disquisire per ore su chi è stato addestrato da chi). Quindi basta armarsi di pazienza, ripetere in maniera coerente il comando che vogliamo insegnargli, armarci di tanto cibo e il gatto imparerà a fare questi giochini insieme a noi. Il che potrebbe essere utile anche per far annoiare di meno i gatti e stimolarli di più.
Via | The Age