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Hepatozoonosi nel cane: cause, sintomi e terapia

Torniamo del mondo della parassitologia veterinaria, oggi andiamo a parlare di Hepatozoonosi nel cane, vediamo cause, sintomi e terapia.

Hepatozoonosi nel cane: cause, sintomi e terapia

Hepatozoonosi nel cane – Che ne dite se oggi andiamo a parlare di una parassitosi veterinaria non molto conosciuta e non diffusissima qui da noi in Italia, ma comunque presente? Stiamo parlando dell’Hepatozoonosi canina, malattia provocata da diversi parassiti del genere Hepatozoon. Diciamo subito che si tratta di una malattia trasmessa da zecche, quindi da vettori, provocata da protozoi del genere Apicomplexa. Sono due le specie di Hepatozoon finora individuate: H. canis, il quale provoca la malattia in Europa e H. americanum, diffuso soprattutto negli Stati Uniti del sud. Per quanto riguarda l’Italia, al momento la presenza di H. canis la si è riscontrata nelle regione del centro e nelle regioni meridionali, soprattutto Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia.

Hepatozoonosi nel cane: cause e sintomi

Abbiamo già detto che in Italia l’Hepatozoonosi del cane è provocata dai protozoi H. canis, trasmessi ai cani dalle zecche. In altre malattie abbiamo visto come di solito l’infezione venga inoculata durante il pasto di sangue della zecca, mentre in questo caso il problema nasce dall’ingestione del cane della zecca intera o anche solo di sue parti contenenti l’Hepatozoon. Una volta ingerite le oocisti, queste rilasciano gli sporozoiti che attraversano la parete intestinale, colonizzano i monociti, si diffondono nel sangue o per via linfatica. La zecca, la quale rappresenta l’ospite definitivo, si infetta ingerendo sangue da cani infetti.

A livello di zecche, il principale vettore è Rhipicephalus sanguineus. Per quanto riguarda i sintomi, H. canis colpisce il sistema emolinfatico e in generale tutti gli organi sede dell’ematopoiesi, quindi midollo osseo, milza e linfonodi. Diciamo che non è che si riscontri così spesso la malattia, spesso il suo ritrovamento è casuale. I sintomi tendenzialmente li si hanno qualora siano presenti anche altre malattie da zecca. La gravità della malattia varia a seconda del livello di parassitemia. I sintomi di Hepatozoonosi nel cane sono:

  • febbre
  • letargia
  • dimagramento
  • anemia
  • leucocitosi
  • aumento delle gamma globuline
  • epatite
  • polmonite
  • glomerulonefrite

Diciamo che si tratta di sintomi abbastanza comuni a tutte le malattie da zecca. Le forme più gravi si manifestano in concomitanza con infezioni da Parvovirus, Leishmania e Ehrlichia canis o in soggetti immunodepressi. Questo per quanto riguarda H. canis, ovvero quello presente da noi, mentre H. Americanum dà sintomi più gravi e spesso mortali:

  • miosite
  • febbre
  • dolore
  • zoppia
  • difficoltà di deambulazione
  • atrofia muscolare
  • ALP alta
  • ipoalbuminemia
  • leucocitosi

Hepatozoonosi nel cane: diagnosi e terapia

Non esiste un test sierologico per evidenziare nel cane l’H. canis, la diagnosi si fa trovano nello striscio di sangue periferico i gamonti all’interno dei neutrofili. Ecco perché dicevo che si tratta a volte di un reperto occasionale. La terapia per l’Hepatozoonosi segue le linee guida della terapia di tutte le altre malattie da zecche: quindi imidocarb per via iniettiva ogni 14 giorni fino a scomparsa dei gamonti e contemporaneamente doxiciclina per minimo 21 giorni, non sospendete prima, pena gravi recidive. Ovviamente l’unica profilassi possibile consiste nell’applicare al cane gli appositi antiparassitari esterni con regolarità per evitare che prendano le zecche.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

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