Gatto che respira male: cause e cosa fare
Avete un gatto che respira male? Ecco, questa non è mai una cosa normale, quindi la prima cosa da fare è portarlo subito dal veterinario.
Mi sono capitate un sacco di email di richieste di aiuto da parte di proprietari di gatti che respiravano male. Indipendentemente dalla causa, mi sono stupita del fatto che molto mi chiedessero se fosse normale che il gatto respirava male a bocca aperta: non occorre essere medici per capire che una respirazione del genere non è normale. Essere medici serve per capire la causa e la gravità del problema, ma qualsiasi persona si rende conto che sia un umano che un animale che respira male non può essere considerato un atteggiamento normale. Quindi, fermo restando che ogni essere umano e ogni animale di qualsiasi genere che respira male è considerata condizione patologica, andiamo a vedere le cause che portano un gatto a respirare male.
Cause di dispnea nel gatto
Dunque, fondamentalmente le cause di dispnea e respirazione difficoltosa nel gatto sono tantissime e non è detto che tutte riguardino per forza l’apparato respiratorio. Possiamo avere gatti che respirano male (per respirano male intendo che forzano torace e addome durante l’atto respiratorio, ma anche una tachipnea, cioè un aumento della frequenza respiratoria o la presenza di rumori respiratori anomali udibili anche senza fonendoscopio) a causa di rinotracheiti (vedi i gatti con Herpesvirus), per la presenza di polipi, corpi estranei, di tracheite, di bronchiti, di polmoniti, di neoplasie polmonari, di parassiti polmonari, ma ci sono gatti che respirano male a causa di versamento toracico (anche qui le cause sono diverse), da torsione di un lobo polmonare, da ernia diaframmatica, da traumi o incidenti, da asma felina, da filariosi cardiopolmonare, da tromboembolismo e via dicendo.
Però possiamo avere gatti che respirano male a seguito di forte dolore, da shock, da paura, da ipocalcemia, da anemia, da CID, da reazione allergica sistemica, da acidosi/alcalosi respiratoria, quindi diciamo in questo caso a causa di patologie che non riguardano direttamente le vie aeree, ma che comunque causano un’alterazione della respirazione.
Cosa fare
Cosa fare se si ha un gatto che respira male? Ecco qualche consiglio:
- non aspettare che il gatto respiri male da una settimana prima di decidersi a portarlo dal veterinario, onde evitare di portarlo in extremis quando ormai il gatto ti muore letteralmente sul tavolo da visita
- evitare in ogni modo il fai-da-te: se non sai perché respira male, come fai a dargli i farmaci giusti?
Potenzialmente se gli dai il farmaco sbagliato finisci per porre fine tu alla sua vita - evitare attacchi isterici che possono agitare ancora di più il gatto, diminuire al minimo le manovre di contenimento, contattare il veterinario e avvisarlo dell’urgenza
- non perdere tempo pretendendo visite a domicilio, perdete minuti preziosi, a casa non si può fare diagnosi di una cosa del genere e quindi neanche impostare una terapia, lo so che a casa è tutto più comodo, ma in questo frangente si tratta di una colossale perdita di tempo
- se il vostro veterinario per un qualsiasi motivo non vi risponde o è chiuso, esistono i Pronto Soccorso veterinari per queste emergenze, andate lì, è sempre cortesia avvisarli che state arrivando anche perché se hanno altre urgenze potrebbe essere necessario dirottarvi altrove
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | eviltomthai