Si possono dare gli ossi di pollo ai cani?
La risposta è semplice: no! Vediamo il perché
L’immaginario comune vuole che i cani siano sempre alle prese con qualche osso (si vedano, per esempio, fumetti o cartoni animati). Questo fa sì che molti umani alle prime armi con i cani pensino che le ossa sono la base della dieta dei cani. La questione non è così semplice come sembra.
Alla domanda: “Si possono dare gli ossi di pollo ai cani?”, la risposta migliore è “No”, senza se e senza ma. Il problema principale degli ossi di pollo – come cosce, fusi, ali – è che si tratta di ossi che tendono a scheggiarsi, il che, oltre a causare problemi alla dentatura e alle gengive per via delle schegge, può anche provocare danni all’esofago, allo stomaco e, nei casi gravi, portare alla morte. Basti pensare, per esempio, a una perforazione dello stomaco o dell’intestino.
Se pertanto state mangiando del pollo, non lasciatevi commuovere dal musetto di Fido che si poggia sulla vostra gamba e si lascia cadere una goccia di saliva: non dategli alcun ossicino. Al limite, se proprio volete, dategli un pezzo di carne (ma comunque è buona regola non dare mai nulla al cane quando stiamo mangiando, che Fido impara presto a “mendicare” da tutti i commensali). Ricordatevi che in commercio esistono ossa per cani realizzati con pelle di bufalo: questi, senza dubbio, sono molto più sicuri.