Cristina D’Avena e le superstizioni sul gatto nero
Cristina D'Avena chiede scusa per aver affermato in televisione di credere alle superstizioni sui gatti neri
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Cristina D’Avena, idolo di molte persone per via delle sue canzoni e sigle televisive, a La vita in diretta ha affermato di credere nelle superstizioni e nel fatto che i gatti neri portino sfortuna.
In particolare si è soffermata sulla credenza del gatto nero che porta male se attraversa la strada e ha raccontato un episodio in cui una volta, per “annullare gli effetti” del fatto che il gatto nero le avesse attraversato la strada, ha compiuto tre giri dell’auto. Lei è, naturalmente, liberissima di credere in quello che vuole e di girare intorno alla sua macchina anche tutto il giorno, però non può dimenticare di essere un personaggio pubblico, amata da grandi e piccoli, e che quello che dice ha una risonanza enorme.
Resasi conto dello scivolone, Cristina D’Avena ha pubblicato su Facebook un video di scuse in cui dice:
Ragazzi, ieri a La vita in diretta, parlando di superstizione, ho raccontato un episodio riguardante il gatto nero. Vi chiedo scusa perché mi sono resa conto di aver detto una cosa molto sciocca e molto stupida: quindi vi chiedo scusa. Io amo tutti gli animali, compreso il gatto nero. Davvero non era mia intenzione. Scusatemi.
Apprezziamo moltissimo il fatto che abbia pubblicato un video di scuse e abbia anche ammesso la leggerezza di quello che ha affermato in tv (con buona pace dei suoi fan che la difendono a spada tratta, tacciando quelli che hanno fatto notare lo scivolone di superficialità e troppa permalosità).
Noi di Blogo ora invitiamo Cristina D’Avena a cantare, magari di nuovo a La vita in diretta, la canzone Volevo un gatto nero
Foto | Facebook