Cavia apatica e con poco appetito: ecco cosa fare
La vostra cavietta è apatica e mangia poco? Ecco come agire.
Purtroppo sono cose che succedono, in genere l’animale sta male il venerdì sera passato l’orario di chiusura del veterinario. Vediamo prima di tutto come capire se la cavia sta male, che controlli potete fare VOI e come procedere per gestire l’urgenza.
Se la cavia è apatica, perde appetito e in conseguenza smette di spallinare c’è da correre immediatamente ai ripari. Prima di tutto può avere problemi di denti: verificare che gli incisivi siano della lunghezza giusta e allineati, quindi che non si sia spezzata un dente magari mordicchiando il beverino o similari. Toccate il musetto e verificate non vi siano bozzi, magari dati dalla crescita irregolare dei denti o delle gengive. SE la cavia ha dolore, ovviamente la prima cosa che fa è smettere di mangiare.
Premessa: un caso molto frequente di apatia, perdita di appetito e a breve perdita della mobilità delle zampe posteriori è data dallo scorbuto. Malattia molto grave per la cavia a cui non sempre si riesce a rimediare, provocata dalla carenza di vitamina C. SE fino a questo momento dunque avete dato da mangiare alla cavia granaglie, è il caso di rimediare. Tassativamente dopo visita URGENTISSIMA presso un veterinario esperto in animali esotici e correzione della dieta immediata!
Vediamo cosa altro controllare se la cavia non mangia: in primis se la pancina è gonfia di aria, se è duretta e se facendo una delicata pressione la cavietta mostra dolore. In questo caso si può parlare di blocco intestinale ed è bene correre presso un veterinario esperto in animali esotici. E’ altresì bene farsi dare le ricette per una serie di medicinali da tenere sempre in casa in caso di emergenza, ugualmente è bene tenere in casa il critical care per erbivori, se fosse utile l’alimentazione forzata. In caso di blocco l’animale va tenuto al caldo, nutrito forzatamente con liquidi in primis e poi con critical care, oltre, SU PRESCRIZIONE MEDICA, alla somministrazione di medicinali.
Detto ciò, una cavia tenuta sotto controllo( verificate il peso 1 volta ogni 2 settimane) che mangia correttamente fieno e verdure e che in conseguenza si lima correttamente i denti, ha una buona motilità intestinale e raramente si ammala. Se invece date granaglie, in brevissimo tempo andate a massacrarle l’intestino: un erbivoro stretto non è in grado di assimilare correttamente i carboidrati dei semi, che quindi vanno esclusivamente a danneggiare rapidamente la cavia stessa.
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