Il tenero ululato del cucciolo di bulldog
Diamo fiato alle trombe, signore e signori: qui si ulula!
Ammettiamolo senza tanti giri di inutili parole: i cagnolini ispirano tenerezza, soprattutto quando si atteggiano a cagnoni grandi. Li vedi con quelle forme tondeggianti fatte apposta per ridurre l’aggressività, imbranati come pochi, sempre sul punto di cadere e sempre in piedi e non puoi fare a meno di riempirli di baci. Poi ci sono quelli che proprio si impegnano a essere cani grandi e così si mettono in posizione e fanno i duri, magari abbaiando o ululando. Naturalmente, loro pensano di abbaiare o addirittura di ululare come se fossero cani che incutono timore, invece emettono dei suoni tenerissimi, tra il gracchiante e l’assonnato che, senza dubbio, non fanno mettere paura proprio a nessuno.
A dirla tutta questo cucciolo di bulldog ha tutte le ragioni per lamentarsi: ma vi pare un tappetino da dare a un piccolo quello che c’è in casa? Mi sa che gli umani con cui vive il piccolo bulldog sono amanti del maculato e dell’animalier che, oltre tutto, fa pure confondere il cucciolo e non si sa dove finisca il tappeto e dove inizi il cagnolino.
Insomma, un’ululata come si deve ci sta proprio tutta e il piccoletto fa bene a farsi sentire con tutta la voce che ha in corpo: qui serve rispetto, eh!