Le migliori protezioni per il trasporto degli animali domestici in auto
Quali sono le soluzioni più sicure per trasportare il cane in auto?
La sicurezza di cani (e padroni) in auto è un argomento scottante che non è legato solo ai periodi di vacanza estiva, ma vale per tutto l’anno. Il Touring Club Svizzero di Ginevra, organizzazione no profit attiva nell’assistenza alle persone e ai veicoli, ha testato, con tanto di crash test con manichini di cani e gatti, i vari sistemi disponibili per la protezione degli animali domestici in auto: box metallici, cintura di sicurezza per cani, reti di separazione, teli di protezione.
La gabbia di trasporto metallica è la soluzione più invadente (occupa il vano dei bagagli) e costosa ma anche la più sicura per noi e per gli animali perché è ancorata alla vettura e riesce a resistere agli urti in caso di impatto. Il meno caro, il telo di protezione, in caso di incidente è palesemente inadeguato. Inoltre l’animale si sposta liberamente nell’abitacolo e non dimentichiamo che invece dovremmo, per tutelare la sicurezza di chi guida e dei passeggeri oltre che del cane, assicurarci che stia al suo posto.
Stessa inefficacia anche per la rete divisoria e per la cintura di sicurezza per cani più a buon mercato.
Come illustra il TCS:
Anche la rete divisoria offre scarsa sicurezza. Lo stesso dicasi per il modello meno costoso di cintura di sicurezza per cani, dal momento che quest’ultima presenta numerose chiusure in plastica che non resistono alle forze sviluppate in caso di collisione. Ciò non è invece il caso per la cintura di sicurezza, la cui solidità è stata verificata nell’ambito di una prova di collisione. Questo tipo di cintura è certamente più costoso e il suo impiego più complicato, ma in caso d’incidente può evitare il peggio, sempre che il dispositivo di sicurezza sia stato correttamente applicato (allacciamento il più corto possibile).
Anche le grate divisorie, se saldamente fissate alla vettura, proteggono efficacemente gli animali. E per quanto riguarda i box di trasporto?
Forniscono un grosso apporto di sicurezza, a condizione che siano sistemati e fissati nel veicolo in modo ottimale (nel vano di carico, appoggiati direttamente dietro allo schienale del sedile posteriore). I piccoli box di trasporto (per esempio per gatti e cani di taglia minore) vanno sistemati nel posto riservato ai piedi, dietro allo schienale dei sedili anteriori. Un crash test realizzato con un manichino di un gatto di quattro chili alla velocità di 50 km/h ha rivelato che non basta fissare il box con la cintura di sicurezza sul sedile posteriore. Il box ha strappato l’ancoraggio della cintura, mentre la sua porta e il suo coperchio si sono rotti. Inoltre, è andato a sbattere violentemente contro lo schienale anteriore.