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Il gatto urina sangue: cause e cosa fare

Ecco cosa fare quando un gatto urina sangue, vediamo le cause perché ci sono tracce di sangue nelle urine del gatto; cosa sta succedendo?

Il gatto urina sangue: cause e cosa fare

Avete un gatto che urina sangue? Allora sapete già cosa fare: portarlo subito dal veterinario. Intanto guardiamo le principali cause di ematuria nel gatto.

Se avete un gatto che urina sangue, sapete già cosa fare: portarlo dal veterinario prima di subito. No, non è normale che il gatto urini sangue (secondo voi se una persona urina sangue è normale? Perché dovrebbe esserlo nel gatto), c’è qualcosa che non va e più tergiversate e attendente e più aggravate la situazione del vostro micio. Questo perché spesso sia in ambulatorio che sulla mail di Petsblog arrivano richieste del tipo: “Il mio gatto sono giorni che fatica a fare la pipì e la fa con sangue”. Cioè, il vostro gatto urina male, c’è del sangue nelle urine e voi lo lasciate a soffrire in queste condizioni per giorni? Provate voi ad avere la cistite per giorni senza nessuno che la curi, poi mi dite come vi sentite.

Cause del sangue nell’urina del gatto

Se il gatto urina sangue, fa poche gocce per volta, fatica a urinare allora dovete portarlo subito dal veterinario. La causa più probabile è una cistite, che sia idiopatica, da FUS, da calcoli, da renella a questo punto dovreste aver capito che il gatto sta male e portarlo subito dal veterinario affinché possa appurare la natura del problema.

Il problema è particolarmente grave se si tratta di un gatto maschio: avendo l’uretra più lunga, è più facile che coaguli di sangue, sabbietta o calcoli la blocchino, peggiorando così la situazione. Siamo passati in pratica da una normale cistite a un blocco vescicale, ovvero il gatto non urina più, la vescica si sovradistende, l’urina comincia ad accumularsi nell’uretete che si dilata fino ad arrivare al bacinetto renale, dilatando anche esso e danneggiando il rene. Ora mi chiedo: perché arrivare a questo punto? Per pura e semplice superficialità e trascuratezza. Se hai un gatto con difficoltà ad urinare lo porti subito, non dopo qualche giorno quando è in blocco vescicale. E questo lo dico perché troppo spesso arrivano in ambulatorio gatti che sono due giorni che non urinano, in stato comatoso: provate a starci voi due giorni senza urinare e poi vedrete che la prossima volta ai primi segni di cistite portate subito il gatto.

Come dicevamo, le cause possono essere diverse: calcoli, renella, una cistite pura (idiopatica o batterica), una FUS, ma occhio che il sangue potrebbe arrivare anche dalle vie renali alte. E non sono da escludere, anche se più rari, tumori o malformazioni congenite. Se invece abbiamo laghi di sangue puro, allora nelle diagnosi differenziali dovremmo anche mettere in conto un avvelenamento da rodenticidi o veleno per topi.

Sangue nelle urine lo troviamo poi anche in gatti traumatizzati, vittime magari di auto o cadute dal balcone che hanno subito un trauma a livello addominale.

Cosa fare se il gatto urina sangue

In realtà sapete benissimo cosa fare già ai primi segni di cistite: dovete portare il gatto dal veterinario. Aspettare non servirà a risolvere la situazione, anzi, la peggiorerà e questo significherà maggiori sofferenze per il vostro micio e maggiori costi per le cure da parte vostra. Non vi lamentate se avete lasciato un gatto in blocco urinario per due giorni e se poi la vescica non riprende subito la sua funzionalità una volta sbloccato: chi è che non l’ha portato subito e ha fatto aggravare la situazione?

Per quanto riguarda le terapie, in base alla causa il veterinario potrà prescrivervi un cambio di alimentazione, antibiotici e antinfiammatori, integratori per le vie urinarie. Di sicuro vi farà fare un esame delle urine, eventualmente anche un’ecografia o una radiografia per vedere se ci sono calcoli e un’urocultura per evidenziare batteri particolari. Se il gatto è in blocco, bisognerà cateterizzarlo, da sveglio o in sedazione.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | mundoworldmonde

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