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Sindrome di Haw nel gatto: cause e cosa fare

Oggi parliamo di sindrome di Haw nel gatto, il cui nome non è molto conosciuto, ma se vi diciamo terza palpebra sollevata? Andiamo a vedere cause e cosa fare.

Sindrome di Haw nel gatto: cause e cosa fare

Prima di parlare di cause di sindrome di Haw, sarebbe bene andare a parlare di terza palpebra. Ho notato che molti proprietari di gatti, pur adorando il loro felino, non hanno il benché minimo sospetto che il gatto possieda la terza palpebra. Anzi, capita molto spesso che, allarmati, ti portino in visita il gatto a causa di “Guardi, il gatto ha quell’escrescenza di carne nell’occhio”. Ecco, quella è la terza palpebra, elemento assolutamente normale dell’occhio del gatto.

Tecnicamente si dovrebbe parlare di membrana nittitante, ma terza palpebra è il suo nome nazional popolare. E’ una palpebra trasparente che si trova solo in alcune specie animali e che ha funzione protettiva. L’uomo non ce l’ha, o meglio, ne abbiamo solamente un residuo vestigiale nell’angolo dell’occhio. Nel cane e nel gatto è normale vedere la procidenza della terza palpebra (praticamente l’estroflessione della terza palpebra) quando dormono, è fisiologico. Tuttavia se la protrusione rimane inalterata anche nell’animale sveglio, normalmente è indice di un malessere fisico. I cacciatori o i cercatori di tartufi ben conoscono la terza palpebra: è quella dove vanno sempre a conficcarsi le panicarelle o baraval.

La sindrome di Haw

Dopo aver spiegato che cos’è la terza palpebra, andiamo a parlare di sindrome di Haw. Trattasi di una malattia comune che colpisce gli occhi dei gatti. I sintomi della sindrome di Haw sono quelli di una procidenza bilaterale della terza palpebra non solo quando il gatto dorme, ma anche quando è sveglio. Una procidenza della terza palpebra perdurante nel tempo indica una patologia in corso. Di solito in corso di sindrome di Haw, il resto dell’occhio risulta essere perfettamente normale e funzionante.

Le principali cause di sindrome di Haw sono:

  • parassiti intestinali
  • disturbi gastroenterici
  • infezioni virali del gatto, come per esempio FIV e FeLV
  • uso di alcuni tranquillanti, pre anestetici come l’acepromazina
  • eccessivo sovraffaticamento (in questo caso la procidenza della terza palpebra è transitoria, soprattutto in gatti predisposti all’ectropion)
  • sindrome di Horner
  • sindrome da disautonomia felina

Cosa fare

Se la procidenza della terza palpebra si manifesta solamente quando il gatto dorme, allora è normale, consideratela come una procidenza fisiologica. Se invece la procidenza della terza palpebra si manifesta costantemente, anche con gatto sveglio, allora significa che c’è una patologia in corso, nel qual caso portate il gatto dal veterinario.

Normalmente, se si riesce a stabilire la causa della procidenza della terza palpebra, curando la suddetta, anche la procidenza scompare. Per esempio se la causa è una diarrea o una parassitosi intestinale, curando la causa, automaticamente la terza palpebra tornerà al suo posto.

In caso di infezioni virali da FIV e FeLV, non essendoci cura per queste malattie, se si supera la fase di viremia e l’organismo riesce a riprendersi, allora di nuovo la terza palpebra dovrebbe tornare in sede. Se la sindrome di Horner è stata provocata da un trauma sul collo, risolvendosi quest’ultimo, anche la procidenza si risolve.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | PageDooley

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