L’arciere di Ponzano che si esercitava coi gatti: ultimi aggiornamenti
Qualche giorno fa vi scrissi dei gatti uccisi a Paderno di Ponzano: qualcuno andava in giro a giocare a Guglielmo Tell, lasciando da parte le mele e mirando ai mici. C’erano state parecchie morti (atroci), e l’Enpa aveva addirittura messo una taglia su questo criminale. L’ultima uccisione riguardava il gattino di un bambino di nove […]
Qualche giorno fa vi scrissi dei gatti uccisi a Paderno di Ponzano: qualcuno andava in giro a giocare a Guglielmo Tell, lasciando da parte le mele e mirando ai mici. C’erano state parecchie morti (atroci), e l’Enpa aveva addirittura messo una taglia su questo criminale. L’ultima uccisione riguardava il gattino di un bambino di nove anni, ma c’erano stati anche dei tentativi andati a vuoto. L’arciere si stava esercitando, evidentemente.
Bene: lo hanno trovato. Non so se sia stato effetto dei soldi promessi o della facilità nel reperire un possessore di balestra, e non mi interessa. Il colpevole avrebbe detto di averlo fatto per soddisfazione personale e di conseguenza, dico io, per aumentare la propria autostima. La necessità di continue conferme alla propria virilità è una brutta storia, sempre. E pensare che c’è gente che, per aumentare l’autostima, fa volontariato nei canili! Il tizio, a quanto riportato dal Gazzettino, era già “noto alle forze dell’ordine”.
C’è da scoprire come mai, un uomo noto alle forze dell’ordine, possa acquistare una balestra. Mah… forse era noto solo per evasione fiscale, chissà! La pena potrebbe essere la reclusione o una multa che, per quanto “salata”, mi lascerebbe un po’ di amaro in bocca. Il quarantacinquenne sarà denunciato a piede libero: speriamo che di libero non resti nemmeno il piede.
Via | Il Gazzettino
Foto | Flickr