Australia: vietano l’ingresso al cane guida perché lo ritengono gay
Ci sono notizie che lasciano stupiti. Dal sito del giornale australiano Herald Sun, possiamo leggere la storia di un labrador e del suo padrone non vedente, Ian Jolly, che si è visto respingere da un ristorante nella periferia di Adelaide perché, a detta di un addetto del locale, il cane era gay. Il proprietario del […]
Ci sono notizie che lasciano stupiti. Dal sito del giornale australiano Herald Sun, possiamo leggere la storia di un labrador e del suo padrone non vedente, Ian Jolly, che si è visto respingere da un ristorante nella periferia di Adelaide perché, a detta di un addetto del locale, il cane era gay. Il proprietario del locale, tale Thi Hoa Hong Per Hoang Anh, ha dichiarato al giudice la convinzione che il cane Nudge era un cane normale prima che i padroni lo sterilizzassero per farlo diventare gay.
Ian Jolly ha trascinato il Sig. Thi Hoa in tribunale sia perché sulla porta del locale era affisso un cartello di benvenuto ai cani guida, sia perché, qualunque fosse l’orientamento sessuale del cane, sarebbe stato un grave caso di discriminazione sia verso il cane che verso lui in quanto diversamente abile. Il giudice per le pari opportunità del foro competente ha condannato i gestori del ristorante a risarcire il Sig. Jolly con 1.500 dollari e a delle scuse scritte.
Via | Herald Sun
Foto | midiman