Pulizia della gabbia del criceto: ecco come fare!
Pulizia della gabbia del criceto: ecco un metodo facile e veloce!
Udite udite e segnatevelo sul calendario in grande con la data odierna: oggi non ho (grosse) lamentele nei confronti del video qui sopra. Questo è veramente un bel terrario per un cricetino: è grande, bene arredato, con giochi e svaghi, e il criceto è seriamente ben tenuto. Ho un solo dubbio ma vado ad esporvelo in seguito.
Vediamo prima di tutto come pulire un grosso box: nel mio caso effettivamente questo video è assai utile poichè ho un terrario similare in legno. Prima di tutto il cricetino va messo in un trasportino con un po’ di carta o vecchia lettiera, così che stia tranquillo. Poi vanno rimossi gli oggetti all’interno, lavati e disinfettati. Favorisco l’amuchina e non dei detersivi chimici: se l’amuchina resta in parte sugli oggetti e il criceto la lecca non accade nulla di drammatico, così non è in caso di detersivo.
Mentre gli oggetti si asciugano( in estate li metto sul bordo della finestra al sole e in inverno sui termosifoni) passiamo al terrario. La ragazza usa intelligentemente una palettina per rimuovere tutto il fondo lettiera e un aspirabriciole per togliere gli ultimi rimasugli. Sinceramente, io avrei anche passato un panno umido imbevuto di acqua e amuchina sia sul fondo che sulle pareti, tanto da rimuovere la polvere restante.
Infine viene rimessa la lettiera e tutti gli oggetti: notate il dettaglio riguardo al fatto che la ragazza mette alcuni oggetti lievemente sepolti dalla lettiera, favorendo il criceto che ama i nascondigli, i tubi nascosti, i cunicoli e scavare.
Veniamo all’unico tasto dolente: la lettiera utilizzata. All’inizio ho pensato si trattasse di fibra naturale, come lino o canapa, ma vista da vicino non mi sembra affatto, anzi, mi sembra un truciolato di legno molto grezzo. In questo caso sarebbe piuttosto pericoloso per il cricetino poichè potrebbe avere scaglie o essere pungente. Non ditemi: “in commercio non credo vendano cose dannose per i criceti o per altri animali”. Ahimè ebbene sì ne vendono: ruote a grate, pericolose per le zampe, cotone, pericoloso per blocco intestinale o strozzamento degli arti, barrette al miele pericolose per l’impaccamento delle sacche guanciali e così via. Non mi stupirei dunque di questo ulteriore dettaglio, ma ovviamente, senza toccare con mano, non posso esserne certa.