Facebook: un gruppo contro Jan Fabre in Italia, l’artista che espone cadaveri di cani e gatti
Jan Fabre è un controverso artista che è stato invitato al Festifal Fabbrica Europa che si terrà a Firenze. La rete si sta mobilitando per impedire che questa persona esponga, a causa dei suoi precedenti con gli animali: attraverso la LIDA di Firenze si sta cercando di far arrivare una pioggia di mail di protesta […]
Jan Fabre è un controverso artista che è stato invitato al Festifal Fabbrica Europa che si terrà a Firenze. La rete si sta mobilitando per impedire che questa persona esponga, a causa dei suoi precedenti con gli animali: attraverso la LIDA di Firenze si sta cercando di far arrivare una pioggia di mail di protesta alla direzione del Festival per boicottare la presenza di Fabre, anche se nell’installazione di quest’anno Fabre non si servirà di animali, né vivi, né morti.
La forma d’arte di Fabre, che ha utilizzato in passato cani e gatti morti, è decisamente discutibile. In passato l’artista ha utilizzato animali imbalsamati nelle sue installazioni. A parere personale l’installazione è di cattivo gusto, ma c’è da chiedersi prima di tutto da dove arrivino quegli animali. L’artista ha ripetuto più volte che i cadaveri utilizzati per la sua arte sono randagi già trovati morti per strada, ma è una cosa tutta da verificare. La direzione del Festival, dal canto suo, ha assicurato che nelle installazioni ci saranno solo dei pelouche.
Se l’arte di Fabre non vi piace, se trovate discutibile ed assurdo il voler esporre cadaveri di cani e gatti morti in una mostra, se vorreste boicottare l’artista, potete associarvi qui alla protesta su Facebook. Altrimenti, potete andare ad ammirare le sue nuove creazioni presso la stazione Leopolda di Firenze, dal 12 maggio. Farete di tutto perché colui che è diventato famoso grazie a cadaveri di animali non esponga, o no?
Foto| Flickr