Insufficienza renale acuta nel cane e gatto: dati sulla diagnosi e sulla terapia
Ecco qualche altra informazione sull'insufficienza renale acuta nel cane e gatto.
La maggior parte delle volte siamo abituati ad avere a che fare con l’insufficienza renale cronica in cani e gatti, soprattutto in cani e gatti anziani. Tuttavia a volte ci si trova di fronte a forme di insufficienza renale acuta, fulminanti, che sembrano comparire dall’oggi al domani. Ecco allora che oggi andremo a vedere qualche dettaglio e qualche informazione in più proprio sull’insufficienza renale acuta in cani e gatti.
Insufficienza renale acuta in cani e gatti: informazioni sulla diagnosi
Per sua stessa definizione, l’insufficienza renale acuta o IRA se vi piacciono gli acronimi, è una patologia renale in cui si ha una perdita rapida e veloce della funzionalità renale con conseguente aumento della creatinina, squilibri acido-base, alterazioni degli elettroliti e oliguria. Infatti un’insufficienza renale acuta, tipicamente presenta un aumento veloce della creatinina con una ridotta produzione di urine. Nell’insufficienza renale cronica, invece, si ha produzione di parecchia urina con peso specifico basso, non concentrata (a meno che non ci troviamo in una fase terminale anurica).
Per l’aumento veloce della creatinina, si intende anche un aumento in 24-48 ore, quindi molto rapidamente, il che vuol dire monitoraggio costante in questi pazienti. Cosa, ahimè, non sempre fattibile: purtroppo, a volte, si riesce ad avere un singolo esame del sangue, ma non sempre viene permesso di effettuarne di successivi a così breve distanza. Ma in questo caso sarebbe fondamentale farlo.
Ovviamente vanno escluse alcune patologie che danno insufficienza renale acuta. Ipotizziamo un’insufficienza renale acuta da ostruzione uretrale/blocco vescicale o da rottura della vescica o uretra: è ovvio che in questi casi bisogna risolvere il problema primario per riuscire a trattare l’insufficienza renale acuta. Ok, si tratta anche quest’ultima, ma se non sblocco il paziente dai calcoli o non riparo velocemente vescica e uretra, non servirà a nulla la sola terapia per l’IRA.
Insufficienza renale acuta in cani e gatti: informazioni sulla terapia
Una volta escluse cause similari, il passo successivo dovrebbe essere quello di stabilire quale sia il pet che avrà bisogno di fluidoterapia e quello che non ne avrà bisogno. In teoria, già in 24 ore si dovrebbe vedere una risposta: se il paziente entro 24 ore non risponde minimamente alla fluidoterapia, ecco che probabilmente la causa dell’insufficienza renale acuta sarà primariamente renale e questo è un paziente che non risponderà bene alla fluidoterapia.
Fondamentale la gestione degli squilibri elettrolitici e degli squilibri acido-base e il mantenimento l’idratazione, ma senza causare iper idratazione. Se però nelle 24 ore il paziente non migliora, in teoria bisognerebbe pensare alla possibilità di fare dell’emodialisi, solo che obiettivamente, in campo veterinario, non è pensabile di effettuarla. O meglio: ci sono degli ospedali veterinari in cui è possibile praticarla, ma per motivi gestionali e di costi quasi mai si riesce ad usufruirne.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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