Bull Terrier Rescue Italia: un’associazione per i bull in difficoltà
Bull Terrier Rescue Italia, l'associazione che aiuta i bull terrier in difficoltà e ne promuove le adozioni in tutta italia.
Ci sono tante associazioni impegnate nella salvaguardia, protezione ed aiuto agli animali in difficoltà. Una di queste, che mi tocca da vicino, è il BTRI, ovvero Bull Terrier Rescue Italia, nato nell’estate del 2009 in Lombardia, ma attivo in tutta Italia. La fondatrice è Demi, con la sua inseparabile bulla Tj. A lei ho posto qualche domanda.
Ciao Demi, da chi è composto il BTRI?
Siamo Demi, Isabella e Alice, fondatrici del BTRI e proprietarie di bull terrier rescue, affinacate da Flavie e Clari, proprietarie di bull terrier, e Pierluigi, un allevatore e veterinario.
Perché avete deciso di aprire il BTRI?
il BTRI nasce da un’idea mia che ha importato con il sito adottaunbull il concetto di rescue di razza, ossia il cercare di aiutare una determinata tipologia (per adottaunbull erano terrier tipo bull e molossi) o razza di cane. Con adotta un bull ho fatto adottare Capitan (ora Iron) ad Alice e subito dopo Boss ad Isabella… Da lì è partito il tutto. Poi nel tempo si sono aggiunti al nostro gruppo anche le due appassionate di bulle Flavia e Clari, rispettivamente residenti in Lazio ed Emilia Romagna, ed anche Pierluigi che essendo un veterinario dà supporto con le sue competenze a tutti i bull che curiamo come BTRI prima e dopo l’adozione.
Quante storie a lieto fine potete raccontarci?
Al momento il btri ha fatto adottare una ventina di bull in tutta Italia, e ce ne sono altri da adottare che potete vedere su Facebook sulla nostra pagina ufficiale.
Quella a cui siete più affezionati?
Ognuna di noi ha il suo preferito… Ad esempio io d’impatto ti direi Boss ed Iron visto che grazie a loro è nata un’amicizia profondissima con Isa ed Alice, che per me sono come sorelle. Ma tutte le storie del BTRI sono emozionanti, perché fatte dell’aiuto di sostenitori, del nostro impegno e di famiglie che hanno ridato amore e vita a dei bull in difficoltà.
Quanti bull sono in attesa di adozione? Perché ce ne sono nonostante sia una razza di nicchia?
Di bull che cercano casa al momento ne abbiamo quattro per i quali noi seguiamo l’adozione (due totalmente a nostro carico), ed uno che pubblicizziamo nella pagina ma che viene completamente gestito dal canile dove adesso è il stallo. Di bull che cercano casa, per fortuna, sono pochi perchè rimane comunque una razza di nicchia, ma dai rescue di razza con cui siamo in contatto ci arrivano storie di continui abbandoni, per fare due esempi, i rottweiler ed i dogo argentino sono razze che contano tantissimi abbandoni.
Quale consiglio volete a dare a chi vuole adottare un bull?
Achi vuole adottare un bull consigliamo sempre di conoscere bene la razza, infatti non diamo bull terrier a chi non ha esperienza precedente con terrier di tipo bull o molossi, di non viziarli, e di armarsi di tanta pazienza. Magari i primi tempi sono difficili, però il tutto viene ripagato dall’esperienza meravigliosa che è aver salvato un bull e poter godere della sua impagabile amicizia!
Se volete seguire il Bull Terrier Rescue Italia collegatevi alla loro pagina Facebook: oltre ad essere aggiornati sulle adozioni e le iniziative, potrete acquistare imperdibili gadget a forma di bull terrier.