Eczema nel gatto: le cause di dermatite nel gatto
Esiste l’eczema nel gatto? Che cosa si intende per eczema? Quali possono essere le cause di eczema nel gatto?
Anche in medicina veterinaria siamo funestati da quell’entità nota come eczema. Una volta un dermatologo umano mi disse: “L’eczema non esiste”. Si, in umana è descritto l’eczema, ma purtroppo si tende ad abusare di questo termine, catalogando qualsiasi reazione cutanea o malattia della pelle sotto il termine generico di eczema. Hai la pelle arrossata? Hai un eczema? Hai una dermatite esfoliativa? Hai un eczema? Hai una micosi? Hai un eczema (in questo caso è anche sbagliata l’eziologia). Hai una reazione allergica cutanea? Hai un eczema.
Capite come dire di una persona o di un gatto “Hai un eczema” non vuol dire assolutamente nulla? Potresti avere una delle mille malattie cutanee, ognuna con una propria terapia ed essere classificato con quel generico eczema. Andiamo dunque a conoscere meglio cosa si intende con la parola eczema e quando potrebbe essere applicato in medicina felina.
Il mistero dell’eczema
In medicina umana l’eczema viene definito come una reazione infiammatoria dermica pruriginosa non contagiosa, una dermatite dunque. Il che vuol dire tutto e niente. In dermatologia umana si distinguono:
- eczema acuto: quello con eritema, edema, croste ed erosioni
- eczema cronico: quello con ipercheratosi, lichenificazione, squame
- eczema esogeno: quelli da contatto, allergici o tossici
- eczema endogeno: quelli da atopia, da microbi, da seborrea o da liche simplex
Sempre rimanendo in umana, ci sono diverse forme di eczema:
- neurodermite: tipico della dermatite atopica
- dermatite allergica: conosciuta anche come dermatite da contatto
- eczema asteatosico: è quello che colpisce gli anziani quando fa freddo
- eczema disidrosico: è quello che compare su dita di piedi e mani
- eczema discoide: tipico degli arti
- dermatite seborroica
- eczema ipercheratosico
- eczema delle casalinghe: provocato dal contatto continuo con l’acqua e con i detersivi
- eczema microbico
Per quanto riguarda i sintomi dell’eczema, può manifestarsi come una serie di macchie rosse, foruncoli infiammati, placche umide, prurito.
L’eczema trasposto in medicina felina
In linea generale non si parla di eczema in medicina veterinaria, se ogni tanto qualche lesione viene classificata dal vostro medico come eczema è per riuscire a spiegarsi meglio: ogni tanto i paroloni più precisi possono confondere chi non è addentro l’ambiente medico. Se proprio vogliamo fare dei paragoni con l’umana, viste e considerate le caratteristiche dell’eczema (dermatite pruriginosa non contagiosa), nei gatti si potrebbero considerare eczemi:
- la dermatite atopica felina
- la dermatite allergica alimentare
- la dermatite allergica da contatto
- la dermatite allergica da morso di pulci (nel senso che le pulci si trasmettono da gatto a gatto, ma non la relativa dermatite allergica alla saliva della pulce)
- le lesioni da granuloma eosinofilico
In questo modo siamo costretti ad escludere dalla categoria eczema le micosi, in quanto causano dermatite pruriginosa, ma sono contagiose, mentre l’eczema non dovrebbe esserlo. Per quanto riguarda le forme linfomatose cutanee, non sempre è presente prurito, mentre nel mastocitoma cutaneo il prurito è presente. Però ribadisco il concetto: in veterinaria non si parla di eczema, si parla di dermatite, piodermite e via dicendo, ma di fatto l’eczema non c’è.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Davenport