Addio a Doris Lessing, Premio Nobel per la letteratura, amante dei gatti
La grande scrittrice era anche una gattara doc: tra i suoi libri ce ne sono diversi dedicati ai mici.
A 94 anni è morta Doris Lessing, Premio Nobel per la letteratura nel 2007. Doris Lessing era una gattara di quelle forti, come T. S. Eliot ed Hemingway, e sui mici ha scritto vari libri. Voleva sempre vicini i suoi gatti quando scriveva e a Londra, nel quartiere di Hampstead in cui viveva, lei era la gattara ufficiale della zona: la sua casa era diventata un rifugio sicuro per gatti randagi e cuccioli che scavalcavano alla ricerca di cibo. E Doris Lessing non faceva mai mancare nel suo giardino una ciotola d’acqua e una di crocchette.
Uno dei suoi libri ha per titolo Gatti molto speciali (in Italia è pubblicato da Feltrinelli) e in esso Doris Lessing vi racconta la sua vita con i gatti, a partire dall’Africa. La scrittrice ci parla dei gatti, descrivendoci i loro amori, le paure e riesce a farlo entrando nella psicologia dei questi splendidi animali. Il romanzo è divertente ma anche malinconico perché Doris Lessing parla anche delle disavventure dei suoi mici.
Oltre a Gatti molto speciali, Doris Lessing ha scritto anche Particularly Cats and Rufus the Survivor (contenuto nell’edizione della Feltrinelli di Gatti molto speciali) e La vecchiaia di El Magnifico (pubblicato in Italia da Archinto) che era il gatto con cui la scrittrice aveva un rapporto speciale, come ebbe a raccontare ella stessa:
Quello con cui ho comunicato meglio era “El Magnifico”, un gatto di grande intelligenza. Passavano molto tempo a guardarci, toccarci.
Doris Lessing amava anche i cani, ma diceva: “Mi piacciono molto anche i cani, ma non in città”.
La motivazione con cui vinse il Nobel nel 2007 è la seguente:
Cantrice dell’esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa.
Doris Lessing era anche cantrice dell’esperienza felina, e così noi la salutiamo, immaginandola ora contornata da tutti i gatti che ha amato quando era in vita.