Il cane deve pagare le spese condominiali?
Un brutto tentativo di limitare i cani in appartamento finirà per vie legali, leggete che storia!
Non è del tutto una battuta, quella del titolo. Leggiamo dal blog dell’AIDAA una notizia che ha del paradossale. A San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, la signora Patrizia, che vive in un comprensorio di case popolari insieme al marito, s è sentita fare una richiesta decisamente paradossale. Durante un’assemblea di condominio, al momento della spartizione delle spese condominiali, si è vista addebitare i soliti trenta euro ma ha dovuto anche sentirsi chiedere quindici euro in più per Roan, il suo cane. Il condominio le ha chiesto il cinquanta per cento della quota di una persona perché, a loro dire, il cane è come un umano e, come tale, deve pagare.
Ci sono anche delle richieste speciali al riguardo: il cane deve salire in ascensore solamente se la signora Patrizia mette prima un asciugamano per evitare tracce di sporco (chissà se con le impronte di scarpe infangate reagiscono così male!). La proprietaria di Roan si è immediatamente rivolta all’AIDAA che, attraverso il suo portavoce ha dichiarato quanto segue:
Ne ho sentite davvero tante in dieci anni di presidenza di AIDAA ma quando ieri mattina mi ha chiamato la signora non ho potuto esimermi dal farmi ripetere due volte il racconto. Mi auguro vivamente che si sia trattato di una semplice battuta, anche perché se questi signori dovessero richiedere il pagamento di un supplemento di quote condominiali per la presenza del cane non esiteremmo un secondo a portarli davanti al giudice. Mi piacerebbe seriamente sapere se l’eventuale cartella di pagamento della quota del cane sarà intestata alla padrona o magari allo stesso cane, che se fosse un condomino a questo punto avrebbe diritto pure alla partecipazione in assemblea con diritto di voto e abbaio? A parte tutto spero che l’ente delle case popolari intervenga subito a mettere fine a questa ridicola barzelletta.
Questo, onestamente, sembra l’ennesimo goffo quanto stupido tentativo di limitare la presenza di animali da compagnia nei condomini. Speriamo che Roan e la sua “mamma” abbiano il giusto lieto fine che si meritano!
