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Ginny, la cagnolina premiata come gatto dell’anno

Ecco la storia di Ginny, una cagnolina meticcia dal cuore d’oro.

Ginny, la cagnolina premiata come gatto dell’anno

Era il 1998 quando Ginny, cane incrocio tra uno schnauzer e siberian husky, venne premiato come Gatto dell’anno. Sì, avete letto bene: un cane è stato insignito dell’onorificenza riservata ai felini. Qualcuno era impazzito in quell’anno? No, ecco come sono andate le cose.

Philip Gonzalez, un operaio edile di Long Beach, città statunitense, nella parte meridionale della contea di Los Angeles, in California, si recò in un canile perché voleva adottare un cane: aveva intenzione di prendere un pinscher, ma quando vide quell’arruffato e curioso incrocio tra uno schnauzer e siberian husky fu amore a prima vista. Così Ginny, così si chiamava quel cane, entrò a far parte della vita di Philip.

Ginny aveva una particolarità di cui pochi si erano resi conto: amava i gatti. Li amava alla follia al punto che andava in giro per la città alla ricerca dei gattini in difficoltà e se li portava a casa. Nel corso dei suoi diciassette anni di vita, Ginny pare abbia salvato da morte, malattia e fame circa novecento gatti, tirandoli fuori dalle situazioni più assurde: nei cantieri, dai cassonetti, in macchine abbandonate. Una volta trovò un gattino in una scatola piena di vetri rotti e riuscì a trarlo in salvo. Per questo motivo alcuni le affibbiarono il nomignolo di Madre Teresa dei gatti. Il suo amico umano Philip Gonzales raccontò alla stampa:

Ginny aveva semplicemente un dono innato, qualcosa di magico… una specie di sesto senso che le faceva capire quando un felino era in pericolo.

Per Philip Gonzales tutti quei gatti in casi rappresentarono un bel problema dal punto di vista economico, perché con il suo stipendio non riusciva certo a prendersi cura di tutti. Aiutato dalla scrittrice Leonore Fleischer decise di raccontare la storia di Ginny: per fortuna i libri che scrisse andarono benissimo e con i diritti d’autore poté prendersi cura di tutti i suoi ospiti. In italiano uno di questi libri è reperibile nel mercato dell’usato e ha come titolo Il cane che salvava i gatti.

Ginny è andata al Ponte dell’Arcobaleno il 25 agosto 2005 e venne solennemente ricordata durante l’esposizione felina di Westchester. Il suo esempio non è stato dimenticato e viene tenuto vivo dal fan club che le è dedicato e che si preoccupa di continuare a salvare i gatti.

La foto in apertura di post ci mostra Ginny con Madam, una gatta bianca che lei ha salvato.

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