Gattari da legare: Gattari aggrediti, presentata una denuncia
A Loano alcune aggressioni ai gattari da parte di alcuni villeggianti. L'Enpa ha presentato una denuncia.
A inizio mese, nella ligure Loano, c’è stata una recrudescenza di una vecchia diatriba che vedeva coinvolti dei gattari contro alcuni villeggianti. I gattari, che si prendono cura di una piccola colonia, sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente con delle belle secchiate d’acqua, le stesse che molti stupidi rovesciano sui gatti, rei di cantare il loro desiderio d’amore sotto la finestra sbagliata. Che poi, se si procedesse con le sterilizzazioni, cesserebbero anche i canti.
I gattari si sono rivolti all’Enpa, che ha presentato una denuncia ai Carabinieri. La situazione è aggravata da alcune sparizioni sospette di gatti nella zona. Le normative nazionali e regionali parlano chiaro: le colonie sono protette, e gli zoofili che se ne prendono cura sono tutelati. Ma oggi non voglio parlare di leggi e gattari. Voglio parlare di queste persone che nulla portano al progresso umano e che, come lascito alle future generazioni, lasciano un pugno di mosche.
Ho sempre pensato che chi non ama gli animali non ama gli esseri umani e, almeno in questo caso, avevo ragione. Se fai del male a un gatto, ci sono ottime possibilità che tu ne faccia a un uomo. Queste persone non devono venirmi a dire quali “fastidi” possano derivare da una colonia: li conosco molto meglio di loro, potrei enumerarne anche di nuovi e sconosciuti a questi signori. Ma i fastidi non sono superiori a quelli che derivano da un vicino molesto o da un bambino maleducato. Anzi, non sono nemmeno paragonabili: una colonia dà tanto amore e gioia. Siete liberissimi di non amare i gatti, ma allora andate in vacanza al settantesimo piano di un grattacielo, non venite dove io vivo dodici mesi l’anno.
Se da bambino vedi tuo padre lanciare una secchiata d’acqua su chi è colpevole di amare i gatti, cresci squilibrato. Per il resto della tua vita lancerai secchiate vere e metaforiche su tutti quelli che disturbano la tua malata quiete: una secchiata sulla maestra che ti mette un voto basso, una secchiata su chi ti soffia il posto auto al supermercato, una secchiata su chi parla una lingua diversa dalla tua e una su chi professa una religione diversa dalla tua. A quel punto, meriti di vivere in un universo parallelo senza gatti ma pieno di topi giganti che rovesciano secchiate su tutti.
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