La Costa Rica chiude tutti i suoi zoo
Una bella notizia: le strutture saranno trasformate in giardini pubblici.
La Costa Rica prende posizione contro lo sfruttamento animale:
Non vogliamo più animali in cattività o racchiusi nelle gabbie se non in caso di necessità, per salvargli la vita.
La chiusura dei due grandi zoo del Paese avverrà nel marzo del prossimo anno, quando decadrà il contratto del governo firmato con l’organizzazione che gestisce i giardini zoologici.
Gli zoo, che ora ospitano gli animali in cattività, verranno trasformati in parchi urbani e in giardini pubblici dove gli animali potranno soggiornare, ma solo se lo vorranno. Per quanto riguarda invece i molti uccelli, mammiferi e rettili presenti in mostra oggi, il governo sta pensando di trasferirli all’interno di vaste riserve forestali della nazione. Renè Castro, Il Ministro dell’Ambiente della Costa Rica, ha dichiarato:
Vogliamo liberarci dalle catene e rafforzare così l’idea di interagire con la biodiversità nei parchi botanici in modo naturale.
L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha commentato la bella notizia con queste parole:
È una decisione di grande civiltà che fa onore al Paese centroamericano e che riflette la crescente sensibilità dell’opinione pubblica mondiale per la tutela degli animali. Il messaggio dei cittadini è chiaro: non vogliono più vedere animali in gabbia, sfruttati per una forma di presunto divertimento dell’uomo, che nulla ha a che vedere con altrettanto presunte finalità didattiche o con un’ipotetica conservazione delle specie.