Strage di balene in Australia: 380 esemplari morti spiaggiati
Una vera strage di balene è avvenuta in Australia: 380 esemplari sono morti spiaggiati.
Una vera strage di balene è avvenuta nei giorni scorsi nell’Australia meridionale, e più esattamente della spiaggia di Macquarie Harbour, nell’Ovest della Tasmania, dove 460 balene sono state trovate spiaggiate, apparentemente senza alcuna ragione. Di queste, 380 hanno già perso la vita; fino ad ora solo una cinquantina sono state rimesse in mare.
A spiegare cosa sta accadendo è il responsabile del Parks and Wildlife Service della Tasmania, Nic Deka, che spiega che una trentina di esemplari sono ancora in vita, e che i volontari e gli ambientalisti ce la stanno mettendo davvero tutta per riportarli in mare. Da giorni ormai gli ambientalisti si stanno impegnando per aiutare gli animali che si sono spiaggiati sulla costa, ma purtroppo il lavoro è davvero sfiancante, e i mezzi a disposizione non sono sufficienti per salvare loro la vita.
Per aiutare le balene, i soccorritori hanno anche utilizzato delle barche dotate di particolari imbracature, con le quali hanno cercato di riportare al largo gli esemplari ancora in vita.
Il peggior spiaggiamento di massa avvenuto in Australia
Quello avvenuto nei giorni scorsi è considerato a tutti gli effetti il più grande spiaggiamento di massa che si sia mai verificato in Australia, ed uno dei peggiori del mondo.
Purtroppo quello dello spiaggiamento di massa è un fenomeno ancora poco chiaro anche per gli scienziati. Non è infatti noto il motivo per cui alcune volte tanti animali finiscono per spiaggiarsi perdendo la vita. Probabilmente si tratta di un fenomeno causato dal disorientamento degli animali, che potrebbero aver seguito qualche esemplare che si è smarrito, o forse questo fenomeno avviene quando gli animali si avvicinano troppo alla costa per cercare del cibo.
Ciò che sappiamo è che si tratta di un evento naturale che è avvenuto regolarmente nel corso della storia, un evento purtroppo molto difficile da evitare e da fronteggiare.
via | Agi