La storia di Chief, il cane salvato dalla pena di morte e finito in prigione
Dalla Louisiana la storia di un cane che si è salvato in extremis dalla pena di morte.
Oggi vi raccontiamo la storia di Chief, un cane lupo condannato a morte per comportamenti aggressivi e scampato all’eutanasia in extremis. Siamo in Louisiana. Chief, secondo quanto denunciato più volte dai vicini di casa della sua proprietaria, spesso scappava e seminava il terrore.
Da qui la decisione di sopprimerlo. A salvare Chief da una morte sicura è intervenuto il Louisiana Department of Public Safety and Corrections che ne ha chiesto l’affidamento come cane da guardia nel carcere di massima sicurezza di Angola. Chief sorveglierà il perimetro della prigione giorno e notte e la sua presenza scoraggerà i detenuti dal tentare la fuga.
La proprietaria nega che il cane abbia mai morso qualcuno o rappresentasse un pericolo per la comunità, tanto che stava pensando di cambiare casa per poterlo tenere ancora con sé, prima che arrivasse la condanna. Ora non può più fare nulla ed è convinta che Chief si troverà male nella prigione perché è abituato a mangiare bene e ad essere coccolato. Il giudice, invece, è contento di questo compromesso e ritiene che tutto si sia concluso per il meglio: con il cane e la comunità salve.
Via – Foto | The Advocate