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Mai più Green Hill in Italia

Una fantastica notizia per chi ama gli animali!

Mai più Green Hill in Italia

Una notizia a dir poco meravigliosa, almeno per quelli che credono nell’inaffidabilità della vivisezione: il Senato ha appena convalidato il disegno di legge che vieta l’allevamento in Italia di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione animale. Questo significa che, sul nostro territorio, non esisteranno più strutture come quella di Montichiari. Non solo, ci sono anche delle ulteriori restrizioni sulla sperimentazione scientifica con l’uso di animali. La nuova legge stabilisce che nei laboratori vengano utilizzate anestesia e analgesia per tutti quei test che possano arrecare dolore all’animale. Gli animali non potranno più essere soggetti a esperimenti bellici, a xenotrapianti (ad esempio il trapianto di cellule tumorali umani sui topi) e per le ricerche su sostanze d’abuso, negli ambiti sperimentali e di esercitazioni didattiche.

Ovviamente, questa nuova legge ha fatto gridare allo scandalo, in molti hanno detto che siamo un paese retrogrado e così via. Dal mio punto di vista questa è l’unica legge veramente all’avanguardia perchè non solo si preoccupa di proteggere degli esseri viventi ma perchè dà un nuovo impulso verso una sperimentazione moderna e con tecnologie all’avanguardia. Ovviamente (e questo è un parere personale per cui prendetelo per uello che è) sperimentare sugli animali è comodo semplicemente perchè un ricercatore può “coprire” i propri errori dando la colpa all’animale. Un apparecchio elettronico non può sbagliare e, dati alla mano, il ricercatore incapace potrebbe non essere più sovvenzionato. Vi invito a riflettere su una cosa: sapete che il novanta per cento dei farmaci testati sugli animali non passa nemmeno il primo stadio di test per essere dati all’essere umano? Quindi? credete davvero che questo tipo di ricerca sia indispensabile?

Via| Tutto Zampe
Foto| Flickr

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