Signora, il suo gatto è intelligente ma non si applica
Gatti: diversamente intelligenti.
I cani sono più intelligenti dei gatti o semplicemente più socievoli? Questo è il problema. Già, perché in diversi esperimenti il cane ha avuto la meglio sul gatto nello svolgimento di compiti e nello sviluppo di alcune abilità. Resta da capire se dipenda dal diverso livello di intelligenza o semplicemente dal fatto che il gatto, per sua natura, non ha alcuna voglia di compiacerci e zampettare a comando.
Insomma, è difficile determinare se è intelligente ma non si applica o è semplicemente incapace di fare questo o quello. Il cane è per natura socievole, è contento di ubbidire e scatenare consenso sociale. Il gatto, al contrario, molto spesso si basta e non è tanto propenso a sprecare il suo tempo per farci contenti, non direttamente almeno. Indirettamente, invece, sappiamo quanto riesca a farci felici, con la sua sola aura divina.
Ad ogni modo, ne parlavamo non molto tempo fa, anche il gatto si può addestrare con il rinforzo positivo. Quando si tratta di scovare una ricompensa e il gatto viene coinvolto in giochi che stimolano i sensi non teme confronti con il cane. I gatti domestici, inoltre, sono molto attaccati a noi e sempre più simili ai cani, anche perché molto spesso convivono con Fido. Il cane, nel corso dei secoli, è stato stimolato di più, dalla diretta interazione con l’uomo: impiegato come attore, in guerra, in operazioni di polizia, come guida per i ciechi. Il gatto forse avranno provato a farlo lavorare allo stesso modo, ma conoscendolo li avrà fulminati con lo sguardo al primo tentativo: “Lasciare il giornale ai tuoi piedi? Ma chi, io?!”
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