Febbre nel gatto: cause, sintomi e terapia
Quali sono le cause, i sintomi e la terapia della febbre nel gatto? Andiamo a scoprirlo insieme, visto che la febbre nel gatto è un’evenienza molto comune.
Avevamo già parlato in passato delle cause di febbre nel cane, oggi facciamo un discorso analogo per il gatto. La febbre nel gatto è un sintomo molto comune, però dobbiamo ricordarci che è un sintomo, non una malattia e che bisogna capire quale sia la causa della febbre in modo da impostare la terapia migliore.
Cos’è la febbre
La febbre è una sindrome di malessere generale associata a piressia o ipertermia. La febbre è in realtà una risposta fisiologica di protezione contro un’infiammazione o un processo infettivo, che aumenta la capacità dell’organismo di eliminare il patogeno. In pratica quando il sistema immunitario viene a contatto con questi agenti patogeni, ecco che vengono rilasciate una serie di sostanze, che attivano i centri termoregolatori dell’ipotalamo, innalzano la sua taratura e questo provoca la messa in atto di meccanismo volti a produrre calore, come per esempio la contrazione muscolare e i brividi e a conservarlo nel corpo, come la vasocostrizione.
La febbre viene poi classificata come:
- continua: l’aumento della temperatura corporea persiste per giorni
- intermittente: la febbre dura 2-3 giorni, poi la temperatura torna normale, poi risale per altri 2-3 giorni e via dicendo
- remittente: nel corso della giornata la temperatura varia parecchio, pur mantenendosi sopra i 39,2 °C
- ricorrente: periodi di febbre di alternano a periodi senza febbre
Cause
Ecco le principali cause di febbre nel gatto:
Infettive
- Batteriche: tubercolosi, processi suppurativi (ascessi, discosponidilite, pielonefrite, peritonite, piotorace, artrite settica)
- Micotiche: Istoplasmosi, blastomicosi
- Virali: FIP, FIV, FeLV
- Protozoi: emobartonellosi
Immunomediate
- Poliartrite
- Lupus eritematoso sistemico (scarsamente documentato nel gatto a dire il vero)
Tumori
- Leucemia acuta
- Linfoma
- Mieloma multiplo
- Tumori solidi necrotizzanti
Varie
- Farmaci (tetracicline, enrofloxacin, penicilline, sulfamidici)
- Necrosi dei tessuti
- Ipertiroidismo
- Idiopatica
- Colpo di calore (tecnicamente non febbre, bensì ipertermia)
Sintomi
Come capisco se il gatto ha la febbre? Beh, prima di tutto la temperatura basale normale di un gatto è 38-39°C. Ovvio che se ho tenuto il gatto nel trasportino sotto il sole durante l’attesa, è probabile che la temperatura corporea sia più alta, così come se ho un gatto che è schizzato ovunque in sala visita e si è agitato tantissimo, anche qui la temperatura sarà più alta.
Ecco i sintomi di un gatto con febbre:
- anoressia
- abbattimento
- toccandolo si sente che è più caldo (se il gatto è appena uscito da sotto le coperte, è normale che sia più caldo)
- il gatto sta accovacciato, non si muove
- manifesta dolorabilità quando viene toccato
- piccoli tremori
- respiro più frequente
Terapia
Vista la lunga lista di cause di febbre nel gatto, la cosa migliore da fare sarebbe di sicuro cercare di capire quale sia la causa della febbre nel gatto, ma questo implica una lista notevole di esami che non tutti i proprietari sono disposti a mettere in atto. Ecco perché in questi casi si attua una terapia antibiotica a largo spettro, talvolta associata ad antipiretici, ma il proprietario deve essere ben conscio in questo caso che si sta facendo una terapia ad juvantibus e che la causa della febbre non è stata diagnosticata per impossibilità di fare esami. Bisogna poi anche differenziare fra colpo di calore e febbre vera e propria.
Una cosa: NON si dà la tachipirina al gatto con la febbre. Non è una persona, la tachipirina è tossica per il gatto, causa una forma di anemia emolitica letale per il micio. Mai come in caso di febbre è vietato il fai-da-te, potreste causare la morte del gatto se somministrare il farmaco sbagliato. Chiedete sempre prima al veterinario, non al farmacista o la negoziante, queste cose non le sanno.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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