Scozia: primi cani assistenti per i malati di Alzheimer
La Scozia forma i primi cani specializzati nell’assistenza a malati di Alzheimer allo stadio iniziale.
Il progetto scozzese nasce dalla collaborazione tra Guide Dogs Scotland, Alzheimer Scotland, Dogs for the Disabled e Glasgow School of Art e si basa sui risultati di recenti studi che affermano che la terapia assistita con animali può portare benefici alle persone affette dalla Malattia di Alzheimer.
In vari lavori è stato infatti osservato che la presenza di un cane in strutture che accolgono i malati di Alzheimer porta a una riduzione dell’ansia, a un miglioramento dell’umore, a un maggiore interesse verso quello che circonda la persona, a un aumento della ricerca dei contatti sociali e dell’interazione con gli altri.
Kaspa e Oscar – la cui storia vi abbiamo già raccontato – un Labrador e un Golden Retriever, non si limitano però solo a garantire la loro presenza benefica ai pazienti, ma forniscono loro un prezioso aiuto per il corso dell’intera giornata.
Sono infatti stati formato presso presso la Guide Dogs Forfar Training School da Shirley Stewart per assistere il malato in tutte le sue necessità. Portano i farmaci al proprietario, lo accompagnano nelle uscite aiutandolo a non perdersi, gli ricordano di chiudere la porta a chiave o di spegnere il forno. I proprietari di Kaspa hanno affermato:
È la cosa migliore che ci sia mai successa
Con i primi due cani “assistenti anti-Alzheimer” addestrati, gli istruttori hanno ottenuto un tale successo che altri due sono già in fase di formazione. Per ora si tratta di cani che lavorano con malati allo stadio iniziale della patologia: la speranza è che i risultati ottenuti stimolino nuove collaborazioni come questa, che possano aiutare a migliorare la vita di altre persone affette da demenza senile.