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Principali malattie del criceto, quali sono?

Oggi andremo a parlare delle principali malattie del criceto: quali sono? Di quali patologie possono soffrire i criceti? Impariamo a riconoscerne i sintomi.

Principali malattie del criceto, quali sono?

E’ importante per un proprietario di criceti sapere quali sono le principali malattie di cui questi animaletti possono soffrire in quanto il riconoscimento tempestivo di un criceto malato permette di curarlo, mentre una tardiva corsa dal veterinario spesso ha esito fatale. Questo perché nel criceto tutto è più veloce, avendo una così breve durata di vita, quindi anche le malattie tendono ad avere un decorso più rapido.

Diarrea

Spesso i criceti soffrono di enteriti con relativa diarrea, causate frequentemente da batteri. Si parla di wet tail, coda bagnata, per indicare la diarrea acquosa che spesso accompagna i criceti. Attenzione che una diarrea trascurata o in un soggetto giovane porta facilmente a morte il criceto o provoca complicanze come il prolasso rettale, l’invaginamento intestinale o la peritonite.

Una forma di enterite potrebbe essere provocata dalla tenia Hymenolepis nana che, in linea teorica, potrebbe essere trasmessa anche all’uomo. Spesso non causa sintomi, ma talvolta provoca diarrea, costipazione o blocco intestinale.

Malattie delle tasche guanciali

Le tasche guanciali dei criceti sono spesso vittime di malattie. Talvolta il contenuto rimane lì dentro troppo a lungo, si appiccica alle tasche e il criceto non riesce a svuotarle. L’esito di questa costipazione è la putrefazione del materiale ivi contenuto, con rischio di sepsi.

Inoltre talvolta potrebbe capitare di vedere un prolasso delle tasche guanciali. Praticamente si lacera il legamento che le tiene in sede ed ecco che vedete la guancia penzolare fuori. Più rimane all’esterno, più va incontro a necrosi. Se vedete un prolasso della tasca guanciale nel vostro criceto, portatelo subito dal veterinario che provvederà o a riposizionarla o ad asportarla, a seconda di quanto sia danneggiata.

Attenzione poi agli ascessi che si possono formare nelle tasche guanciali.

Patologie respiratorie

Sperimentalmente i criceti sono sensibili alla nostra influenza, mentre talvolta possono prendere forme di raffreddore che possono esitare in polmonite. Anche diversi batteri possono provocare polmonite. Criceti stressati, che vivono in gabbie sovraffollate, esposti a sbalzai di temperatura è più facile che contraggano queste malattie.

Somministrazione di antibiotici

Come succede nel coniglio e nella cavia, anche nel criceto la somministrazione di penicilline, cefalosporine, macrolidi, clindamicina possono causare gravi forme di enterotossiemia letale. Occhio che a prescrivervi un antibiotico per criceti deve essere sempre un veterinario esperto di esotici, severamente vietato il fai-da-te o i consigli del farmacista.

Patologie cutanee

Nel criceto spesso si riscontra la demodicosi con alopecia, arrossamento e formazione di croste e scaglie, ma con assenza di prurito. Occhio che se a un criceto salta fuori la demodicosi, di solito significa che nasconde un’altra patologia più grave.

Rare le otiti, mentre frequentissimi sono i tumori cutanei, spesso enormi. Possono colpire qualsiasi parte del corpo, tipico il cheratoacantoma del mento. Spesso il criceto viene portato alla visita quando ormai il tumore è enorme e non più operabile. Attenzione poi al linfoma, che si manifesta con pelle ispessita e alopecia.

Ascessi e ferite cutanee

Nei criceti sono frequenti gli ascessi cutanei, causati anche da auto traumatismi o da ferite da morso. Spesso nei maschi di criceto russo la ghiandola ombelicale va incontro ad infezioni e si presenta arrossata con una crosta che nasconde il pus.

Spesso poi i criceti si fratturano le zampine che rimangono incastrate nei listelli della gabbia. Visto che in media il proprietario se ne accorge quando ormai l’arto è in necrosi, l’unica soluzione rimane quella di asportare l’arto: il criceto a tre zampe vive una vita assolutamente normale. Un’altra cosa che accade spesso è che il cotone che si usa come nido, si attorciglia intorno alla zampa e fa da laccio emostatico, bloccando la circolazione e causando necrosi della zampa.

Coriomeningite linfocitaria

Si tratta di una delle rare zoonosi del criceto, ma diciamo che per prenderla i nostri criceti dovrebbero stare a contatto con roditori selvatici, cosa abbastanza improbabile. Nei criceti giovani abbiamo convulsioni, edema della faccia e blefarite, mentre la forma cronica provoca insufficienza renale.

Lesioni ai denti

I criceti hanno i denti a crescita continua, se non rosicchiano abbastanza, possono andare incontro a crescita anomala dei denti e sviluppo di ascessi. Inoltre frequenti sono le fratture degli incisivi.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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