Animali che si mimetizzano, i più famosi
Animali che si mimetizzano nell'ambiente ne abbiamo? Oltre al camaleonte quale altro conosciamo?
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Animali che si mimetizzano: quali sono i più famosi? Potremmo chiedere lumi in merito a Drax dei Guardiani della Galassia, ma viste le sue abilità mimetiche, forse è meglio se facciamo da soli. La mimetizzazione è una strategia difensiva che molti animali adottano per proteggerci da potenziali predatori. Ma non solo: ci sono animali che si mimetizzano per difendersi e animali che si mimetizzano per aggredire. Ci sono anche diversi metodi che gli animali utilizzano per mimetizzarsi (si parla di cripsis): alcuni rimangono immobili, altri modificano il loro colore adattandosi a quello dell’ambiente, altri ancora hanno livree con colori che si confondono con quelli base del paesaggio in cui vivono. Ma andiamo a scoprire i più famosi animali che si mimetizzano.
Animali che si mimetizzano, dal camaleonte al gufo
Ecco alcuni animali che si mimetizzano e le tecniche adottate:
- camaleonte: i camaleonti sono una famiglia di rettili squamati facenti parte del sottordine dei Sauri. Alcune specie di camaleonti (non tutte però) possono cambiare il colore della loro pelle. A differenza di quanto si crede, però, i camaleonti non lo fanno coscientemente con lo scopo di mimetizzarsi, ma si tratta di una manifestazione delle loro momentanee condizioni fisiche, fisiologiche o emotive. Per esempio stati di paura o durante i combattimenti, possono cambiare colore. In questo caso, il cambiamento di colore è dovuto ad alcune cellule specializzate che si trovano subito sotto la cute trasparente dell’animale
- insetto stecco (Bacillus rossius Rossi): la sua forma, il suo colore marroncino e la sua capacità di rimanere perfettamente immobile fanno sì che sia abilissimo nel mimetizzarsi in natura. E’ difficile vederlo in quanto sembra proprio un rametto come tutti gli altri
- farfalla foglia secca o farfalla foglia indiana (Uropyia meticulodina): questa farfalla ha delle ali i cui colori ricordano quelli di una foglia secca e marrone. Si mimetizza perfettamente fra le foglie degli alberi, proteggendosi così dai predatori
- insetto foglia secca (Extatosoma tiaratum Macleay): anche qui abbiamo un insetto con ali che hanno la forma e il colore delle foglie verdi
- cavalletta foglia (Phylliphora): questa cavalletta della Nuova Guinea ha zampe sottili, marroncine come rametti e ali che sembrano delle foglie verdi. Mimetismo perfetto
- mantide fantasma (Phyllocrania paradoxa): altro insetto che è praticamente indistinguibile da una foglia secca
- geco dalla coda piatta o geco dalla coda a foglia (Uroplatus Sikorae): questo geco del Madagascar ha una coda che ricorda una foglia secca e marrone. Aggiungeteci una colorazione marroncina albero e la capacità di appiattirsi del tutto lungo la corteccia degli alberi e avrete un animale praticamente impossibile da vedere
- rana grigio albero (Hyla versicolor): fra gli anfibi, questa rana merita il premio per la mimetizzazione. Il suo colore cambia a seconda del substrato su cui si trova, prediligendo i grigi e i verdi
- gufo: non solo rettili e insetti, anche il gufo è abilissimo a mimetizzarsi. Tuto merito del suo piumaggio che ricorda i colori degli alberi su cui si appollaia. Aggiungeteci poi che ha un volo silenziosissmo, il che lo rende un temibile predatore
- seppia: fra gli invertebrati, la regina del mimetismo è la seppia. Questo cefalopde ha una livrea tale che è capace di camuffarsi con qualsiasi tonalità del fondo marino. Questo perché le cellule della pelle possono cambiare colore, nascondendola agli occhi dei predatori
- cavalluccio marino pigmeo (Hippocampus bargibanti): è praticamente identico ai coralli nei quali si nasconde
- pesce pietra (Synanceia verrucosa): questo pesce si mimetizza non per difendersi, bensì per catturare le prede. Il suo corpo è ricoperto di colorate escrescenze carnose che lo rendono simile a una roccia incrostata di coralli e alghe. Occhio che è anche molto velenoso, mortale per l’uomo. E’ il veleno, infatti, la sua arma di difesa
- leone e leopardo: mica sono mimetici, direte voi? Non a livelli della seppia o del camaleonte, leoni e leopardi non possono certo cambiare colore a piacimento. Tuttavia il colore dei loro mantelli fa sì che si possano confondere perfettamente con le tonalità dell’ambiente in cui vivono, rendendo così loro possibile attaccare le prede prima che queste si accorgano di essere in pericolo
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