Freddo e neve, come aiutare cani e gatti randagi, uccellini e animali selvatici a sopravvivere
Come aiutare uccellini, animali selvatici, cani e gatti randagi a difendersi dal freddo e dalla neve.
Cari amici di Petsblog, in qualsiasi parte d’Italia viviate sappiate che non ci sarà scampo dal freddo e dal gelo questa settimana. La neve ha già coperto tutte le regioni del Nord-Italia e nei prossimi giorni la corrente siberiana ci avvolgerà in una morsa, con le temperature che potrebbero arrivare a sfiorare i -12°C in alcune regioni settentrionali.
Abbiamo già parlato di come proteggere gli animali domestici dal freddo nei giorni scorsi, dai consigli per il benessere dei pets a qualche dritta per tenere il nostro cane al riparo dalle insidie del gelo. E per quanto riguarda gli animali selvatici ed i randagi, come possiamo aiutarli? Ci viene in aiuto l’AIDAA, l’Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente con un decalogo stilato appositamente per la fauna selvatica, per gli uccellini e per cani e gatti randagi.
Iniziamo dagli uccellini che fanno fatica a trovare cibo in questi giorni di freddo, con la neve che ha ricoperto alberi e suolo. Possiamo aiutarli esponendo sui balconi e sul davanzale delle piccole mangiatoie. Possiamo comprarle (in commercio ce ne sono diverse in legno) oppure, più semplicemente, riciclare le bottiglie di plastica per realizzarne una.
Dentro sistemiamoci i nostri avanzi: dalle piccole croste di formaggio alle briciole, dalla frutta secca a miscele di semi. Mai riempirle fino all’orlo però perché il cibo esposto alla neve potrebbe deteriorarsi. Posizioniamole lontano dalle grinfie dei gatti.
A proposito di gatti, per quanto riguarda i randagi e le colonie feline ma anche i cani, portiamo loro del cibo secco o umido, avendo però cura di posizionarlo al riparo dalla neve per evitare che l’umidità deteriori il cibo o faccia congelare il cibo umido.
Anche l’acqua va cambiata spesso per evitare che ghiacci. Inoltre, se abbiamo vecchi magazzini o capanni vicino casa, lasciamo le porte aperte per permettere ai randagi di trovarvi rifugio durante la notte.
Attenzione invece a dare cibo agli animali selvatici. Il Corpo Forestale dello Stato, infatti, raccomanda di contattare il 1515 prima di alimentare o avvicinare gli animali del bosco o la fauna selvatica di grossa mole.
Via | AIDAA
Foto | Flickr; Seabamirum